All’esame del Cdm l’obbligo vaccinale per gli over 50 fino a giugno

AGI – L’obbligo vaccinale per gli over 50 viene fissato “fino al 15 giugno 2022”. È quanto si legge nella bozza del dl che approda sul tavolo del Consiglio dei Ministri

Nel testo del dl si prevede, inoltre, che fino al 31 marzo 2022, “l’accesso ai seguenti servizi e attività è consentito esclusivamente ai soggetti in possesso delle certificazioni verdi Covid-19, di vaccinazione e guarigione”.

Le attività sono: i servizi alla persona; pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, attività commerciali, “fatte salve quelle necessarie per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona”. La disposizione – si legge – si applica dal 20 gennaio 2022.

Nell’articolo 4 della bozza del decreto all’esame del Cdm si spiegano le misure previste per l’estensione dell’impiego dei certificati vaccinali e di guarigione sui luoghi di lavoro.

“Per le violazioni di cui al comma 5, ovvero “l’accesso dei lavoratori ai luoghi di lavoro in violazione dell’obbligo” del super green pass, la sanzione amministrativa è stabilita nel pagamento di una somma da euro 600 a euro 1.500 e – si aggiunge – “restano ferme le conseguenze disciplinari secondo i rispettivi ordinamenti di settore”. 

Green pass, sospensione dopo 5 giorni assenza lavoro

Nelle imprese “dopo il quinto giorno di assenza ingiustificata” il datore di lavoro “può sospendere il lavoratore per la durata corrispondente a quella del contratto di lavoro stipulato per la sostituzione, comunque per un periodo non superiore a dieci giorni lavorativi”, rinnovabili fino al 31 marzo 2022, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del posto di lavoro per il lavoratore sospeso. È quanto si legge nella bozza del dl anti-Covid visionato dall’AGI e riguardante l’estensione del super green pass a servizi alla persona, pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, attività commerciali. 

Scuola, con 4 positivi la classe va in Dad 

Nelle scuole secondarie di primo grado e nelle scuole secondarie di secondo grado fino a due casi di positivita’ nella classe, si applica “alla medesima classe l’autosorveglianza con l’utilizzo di mascherine di tipo FFP2 e con didattica in presenza”.

Ma con “almeno quattro casi di positivita’ nella classe, si applica alla medesima classe la didattica digitale integrata per la durata di dieci giorni”. 

Inoltre per favorire  l’attività di tracciamento dei contagi Covid nelle scuole “è autorizzata a favore del Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il ontenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica Covid-19 la spesa di 92.505.000 euro per l’anno 2022“.