AGI – Raid aerei e incursioni via terra nella notte a Gaza mentre continuano gli appelli delle organizzazioni umanitarie a Israele perché revochi l’ordine di evacuazione dei palestinesi che abitano nella Striscia. Secondo le stime dell’Onu, sono già decine di migliaia le persone in fuga verso Sud. Il primo ministro di Israele Benjamin Netanyahu ha avvertito che la serie di bombardamenti a tappeto è “solo l’inizio”.
- È in corso un attacco su vasta scala su tutto il territorio della Striscia che potrebbe preludere all’annunciata offensiva di terra.
- Le forze israeliane hanno effettuato raid “localizzati” a Gaza nelle ultime 24 ore “per ripulire l’area da terroristi e armi” e cercare di trovare “persone scomparse” dopo il massacro di civili perpetrato da Hamas sabato scorso.
- Hamas ha affermato che 7 ostaggi sono morti nei raid israeliani e che un convoglio di civili in fuga è stato colpito dall’aviazione israeliana. Le vittime sarebbero una settantina.
- Nella notte l’esercito israeliano ha bombardato alcune postazioni di Hezbollah nel sud del Libano dopo che le forze di difesa aerea avevano intercettato due velivoli non identificati su Haifa.
- Secondo il ministero della Salute di Gaza, dall’inizio dei bombardamenti israeliani sono morte 2.215 persone, tra cui 724 bambini.
- L’Arabia Saudita ha sospeso i colloqui per la normalizzazione delle relazioni con Israele.
- La comunità internazionale – Italia compresa – richiama a una de-escalation del conflitto. “Abbiamo bisogno di un accesso umanitario immediato in tutta Gaza”, ha detto il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres. Biden: la crisi umanitaria è una priorità.
- La Germania sospende i voli di evacuazione da Israele per “scarsa sicurezza”.
- Israele ha annunciato l’uccisione del comandante di Hamas che ha giudato l’attacco al rave party.
- Gli Usa hanno chiesto a Israele di rinviare l’offensiva di terra. Il segretario di Stato, Antony Blinken, ha assicurato il massimo sforzo degli Stati Uniti a tutela dei civili.
-19:42 Israele ad abitanti Gaza, “Hamas vi vuole scudi umani”
Israele insiste nell’incitare gli abitanti di Gaza a continuare a spostarsi verso il Sud della Striscia, ricordando loro: “Hamas vi vuole come scudi umani”. Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri, Lior Haiat, in un briefing in collegamento telefonico da Tel Aviv.
– 19:02 Il governo di Israele riconosce gli “errori” di intelligence
Il consigliere per la sicurezza nazionale del governo israeliano ha riconosciuto gli “errori” dei servizi segreti per l’attacco a sorpresa di Hamas di sabato 7 ottobre. “È stato un mio errore e rispecchia gli errori di tutti coloro che realizzano le analisi” nei servizi di informazione, ha dichiarato in un punto stampa Tzachi Hanegbi, il quale aveva in precedenza già detto che non poteva prevedere l’attacco di Hamas. “Credevamo davvero che Hamas avesse imparato la lezione” del suo ultimo attacco a Israele nel 2021, ha aggiunto.
– 19:02 Israele, “Con Hamas impossibile risposta proporzionale”
“Non ci può essere proporzionalità nel rispondere ad Hamas”: lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri israeliano, Lior Haiat, nel corso di un briefing a Tel Aviv.
– 18:38 Appello del leader di Hamas, “non evacuate Gaza”
Il capo di Hamas, Ismail Haniyeh, ha rivolto un appello ai palestinesi affinché non lascino i loro territori. “No a uno spostamento dalla Cisgiordania né da Gaza né da Gaza all’Egitto” ha detto Haniyeh parlando alla televisione.
– 18:26 L’esercito israeliano: pronti ad allargare offensiva, anche via terra
Il portavoce dell’esercito israeliano, in un briefing da tel Aviv, ha reso noto che le forze israeliane si stanno preparando ad espandere l’offensiva, con una serie di piani operativi offensivi che prevedono, tra l’altro, un attacco combinato e coordinato “dall’aria, dal mare e dalla terra”.
Completato il reclutamento di centinaia di migliaia di riservisti, il portavoce ha spiegato che i soldati sono schierati in tutto il Paese e sono pronti anche per l’operazione di terra
-18:24 Libano, due civili uccisi da bombardamento israeliano
Due civili libanesi sono rimasti uccisi nel bombardamento israeliano a Chebaa, municipalità nel sud del Paese, secondo quanto riferisce ad Afp il sindaco del paese, Mohammad Harb. “Un uomo e la sua donna sono stati uccisi in casa loro da un bombardamento israeliano” ha affermato, precisando che le vittime avevano una quarantina d’anni.
-17:54 Israele, attacco su vasta scala in tutta la Striscia
Le forze armate israeliane stanno attaccando obiettivi militari di Hamas in tutta la Striscia di Gaza con una operazione su vasta scala. Lo comunica il portavoce dell’Idf, Daniel Hagari, su X.
– 17:47 Esploso convoglio in fuga su “strada sicura” a sud di Gaza
Venerdì pomeriggio, a Gaza City, è stato colpito un convoglio di veicoli che trasportava civili in fuga dalla martoriata città, in fuga dopo l’ultimatum di Israele su una strada che era indicata come “un percorso sicuro”: sono morte -secondo Hamas- una settantina di persone, tra le quali donne e bambini, e il movimento di resistenza islamica ha attribuito l’attacco aereo a Israele.
– 17:16 Netanyahu visita kibbutz Be’eri e Kfar Aza, luoghi strage
A una settimana dall’eccidio di Hamas, il primo ministro Benjamin Netanyahu ha visitato i kibbutz Be’eri e quello di Kfar Aza, le comunita’ agricole nel sud di Israele più duramente colpite dalla furia dell’organizzazione islamista. Sul posto, ha incontrato i soldati e gli ufficiali schierati sul campo e quando uno gli ha detto, ‘Siamo ben preparati al futuro”, lui gli ha risposto: “La prossima mossa è in arrivo, buon per te”. Netanyahu, come riferisce il suo ufficio, ha camminato tra le macerie delle case che hanno subito il massacro
– 17:05 Netanyahu alle truppe, “Pronti alla prossima mossa”
“La prossima fase sta arrivando. Siamo tutti pronti”: il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha incontrato le truppe nel Sud di Israele e ha preannunciato con queste parole la prossima fase dell’operazione militare contro Hamas.
– 16:50 Unifil, non è certo chi abbia ucciso reporter Reuters
L’Unifil, missione di pace dell’Onu in Libano, ha affermato di non potere stabilire “con certezza” come è rimasto ucciso l’operatore dell’agenzia Reuters colpito ieri nel sud del Libano. L’incidente, in cui sono rimasti feriti altri cinque giornalisti, è stato attribuito dal governo libanese al fuoco israeliano. “In base a quanto l’Unifil ha potuto osservare, in questo momento non possiamo dire con certezza come è stato colpito un gruppo di giornalisti che stavano coprendo gli eventi e come uno di loro sia morto”, si legge in un post che la missione ha pubblicato sul suo account X.
– 16:38 Il capo di Hamas accusa Israele di “crimini di guerra” a Gaza
Il capo di Hamas, Ismail Haniyeh,ha accusato Israele di avere commesso crimini di guerra e di impedire agli aiuti umanitari di entrare nella Striscia di Gaza, bloccandoli con i suoi bombardamenti aerei. “Le atrocità israeliane equivalgono a crimini di guerra”, ha scritto Haniyeh in una lettera indirizzata al segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, e pubblicata sul sito web dell’organizzazione. La missiva definisce “barbarico l’assedio imposto da Israele” al territorio e aggiunge che “l’occupazione israeliana sta bloccando l’entrata di aiuti umanitari e forniture mediche nella Striscia di Gaza”.
– 15:27 Wang agli Usa, “Giochino ruolo responsabile in crisi”
Gli Usa devono giocare “un ruolo responsabile” nella crisi tra Israele e Hamas. Lo ha affermato il ministro degli Esteri cinese Wang Yi che ha sollecitato al più presto “una soluzione politica”. “Quando si tratta di questioni internazionali legate a punti caldi, i principali paesi devono aderire all’obiettività e all’equità, mantenere la calma e la moderazione e prendere l’iniziativa nel rispettare il diritto internazionale”, ha affermato Wang. Il ministro degli Esteri cinese ha aggiunto che Pechino ha chiesto “la convocazione di un incontro internazionale di pace il più presto possibile per promuovere il raggiungimento di un ampio consenso”. “Lo sbocco fondamentale per la questione palestinese risiede nell’attuazione di una ‘soluzione a due Stati'”, ha detto Wang.
– 15:09 Hamas: nove ostaggi uccisi nei raid
Nove persone catturate da Hamas in un attacco contro Israele una settimana fa sono state uccise negli attacchi israeliani su Gaza nelle ultime 24 ore, lo ha detto l’ala armata del gruppo islamico, le Brigate Ezzedine al-Qassam spiegando che si tratta di cinque israeliani e quattro stranieri. Queste ultime morti portano a 22 il numero complessivo delle vittime tra i circa 150 ostaggi – israeliani, stranieri e con doppia nazionalità – sequestrati dagli uomini armati di Hamas il 7 ottobre.
– 14:10 Khamenei, “Mondo musulmano sostenga la Palestina”
Il leader supremo dell’Iran, Ali Khamenei, ha affermato che è dovere del mondo musulmano sostenere il popolo palestinese e ha assicurato che i palestinesi prevarranno nella guerra contro Israele. “Tutti nel mondo musulmano hanno il dovere di sostenere il popolo di Gaza”, ha affermato il leader Supremo su X.
– 13:53 Beirut a Onu, reporter “ucciso di proposito da Israele”
Il Libano ha annunciato una denuncia formale al Consiglio di sicurezza dell’Onu contro “l’uccisione deliberata da parte di Israele” di Issam Abdullah, giornalista libanese di Reuters, morto ieri sotto un bombardamento israeliano nel sud del Paese dei cedri vicino al confine con lo Stato ebraico. Insieme a lui, sono stati feriti altri sei reporter. Anche secondo l’esercito libanese, la responsabilità della morte di Abdullah è di Israele: “Ha sparato un razzo che ha colpito un’auto civile appartenente a un gruppo di media”, uccidendolo.
– 13:30 Due ospedali nel nord di Gaza si rifiutano di evacuare
Due ospedali nel nord della Striscia di Gaza hanno annunciato che non evacueranno verso sud, come richiesto da Israele, mentre continuano i bombardamenti sull’enclave palestinese. Secondo l’organizzazione Medici per i Diritti Umani-Israele, si tratta dell’ospedale El-Uda e della struttura pediatrica Kamal Adwan. In quest’ultima ci sono 150 pazienti, tra cui bambini e donne incinte, e decine di persone ferite negli attacchi aerei israeliani, che non possono essere trasferite nel sud di Gaza per mancanza di istituzioni mediche dove ricoverarle.
– 13:21 Blinken, da Usa “massimo sforzo” a tutela civili a Gaza
Il segretario di Stato Usa Antony Blinken ha assicurato che il suo Paese sta realizzando “il massimo sforzo” per proteggere i civili della Striscia di Gaza. E che sta lavorando con Israele per “aprire corridoi sicuri” per lo sgombero della popolazione dall’enclave. “Non desideriamo vedere vittime civili né a Gaza né in qualsiasi altro posto del mondo e stiamo realizzando il massimo dei nostri sforzi per proteggerli” ha affermato in un incontro a Riad con il ministro degli Esteri saudita, Faisal bin Farhan.
– 12:58 Parolin chiama primo ministro Palestina, “dolore per Gaza”
Il Segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin “ha chiamato il primo ministro di Palestina Mohammad Shtayyeh per manifestare dolore per quanto accade a Gaza. Ha sottolineato, come espresso ieri a tutte le parti coinvolte, che i civili, gli ospedali e i luoghi di culto non devono essere coinvolti nel conflitto”. Lo scrive la Segreteria di Stato della Santa Sede in un post su X.
– 12:38 In Cisgiordania 53 palestinesi uccisi da inizio guerra
Dall’inizio del conflitto tra Hamas e Israele, sono 53 i palestinesi uccisi in Cisgiordania negli scontri con l’esercito dello Stato ebraico o i coloni. Lo ha riferito il ministero della Sanità di Ramallah, precisando che i feriti sono oltre 1.100.
– 12:10 Viceministro russo, possibili colloqui con Hamas a Doha
Il viceministro degli Esteri russo, Mikhail Bogdanov, potrebbe incontrare rappresentanti di Hamas in Qatar la prossima settimana per colloqui sulla liberazione degli ostaggi israeliani. Lo ha riferito l’agenzia di stampa russa Ria Novosti, alla quale Bogdanov ha affermato di “non escluderlo”. “Se loro sono disposti, siamo sempre favorevoli al contatto. Soprattutto in questa situazione, (l’incontro) sarebbe utile per risolvere questioni pratiche, compresa la liberazione degli ostaggi”
– 12:03 Israele, ucciso il capo di Hamas alla guida dell’attacco di sabato
L’esercito e lo Shin Bet hanno annunciato di aver ucciso Ali Kachi, il comandante delle forze d’elite Nakba di Hamas, che aveva guidato il massiccio attacco dei miliziani contro Israele una settimana fa. Nel 2005 Kachi era stato arrestato in seguito al rapimento e all’uccisione di israeliani ed era stato rilasciato nell’ambito dello scambio di prigionieri per la liberazione di Gilad Shalit.
– 11:22 Hamas, a Gaza i morti sono 2.215 compresi 724 bambini
Il bilancio delle vittime palestinesi a Gaza continua a salire: secondo il ministero della Salute nell’enclave gestita da Hamas, dall’inizio dei bombardamenti israeliani sono morte 2.215 persone, tra cui 724 bambini.
– 10:07 Fonti, Riad ha sospeso colloqui per accordo con Israele
L’Arabia Saudita ha “deciso di sospendere i colloqui” volti a raggiungere un accordo di normalizzazione delle relazioni diplomatiche con Israele. Lo ha riferito una fonte, precisando che Riad “ha informato gli Usa”.
– 9:35 Onu, distrutti oltre 1.300 edifici a Gaza
Oltre 1.300 edifici sono stati distrutti nella Striscia di Gaza dai bombardamenti israeliani. Lo riporta l’Ufficio Onu per il coordinamento degli affari umanitari (Ocha), secondo cui 5.540 appartamenti “sono stati distrutti”, mentre quasi altri 3.750 sono stati così danneggiati da essere inutilizzabili.
– 9:06 Tentano di infiltrarsi da Gaza, uccisi 2 palestinesi
Due miliziani palestinesi sono stati uccisi dalle forze armate israeliane mentre nella notte tentavano di infiltrarsi dalla Striscia nel Sud dello Stato ebraico, vicino al kibbutz di Nahal Oz. Lo hanno riferito fonti militari israeliane.
– 8:38 Lufthansa sospende voli evacuazione da Israele
La compagnia aerea tedesca Lufthansa ha temporaneamente sospeso i suoi voli speciali per evacuare i cittadini tedeschi da Israele a causa della “situazione incerta della sicurezza” e “problemi irrisolti di stabilità operativa a Tel Aviv”. Lo riferisce Haaretz.
– 8:28 Bangkok, 24 thailandesi uccisi nel conflitto
Sale il bilancio delle vittime thailandesi nella guerra tra Israele e Hamas: le autorità di Bangkok hanno annunciato la morte di altri tre connazionali, portando il numero totale a 24, mentre 16 sono i feriti. Circa 30.000 thailandesi lavorano in Israele, soprattutto nel settore agricolo: il ministero degli Esteri è al lavoro per riportarne a casa 7 mila.
– 8:07 Israele, a Gaza corridoi sicuri verso sud in orario 10-16
Le forze armate israeliane hanno fatto sapere agli abitanti della Striscia di Gaza che tra le 10 e le 16 di oggi ci saranno due corridoi umanitari che consentiranno di spostarsi in sicurezza verso Sud nell’enclave palestinese.
– 7:58 Israele, sventata infiltrazione di miliziani dal Sud Libano
Le forze armate hanno riferito di aver sventato l’infiltrazione in Israele dal sud del Libano di “una cellula di terroristi”. Un drone ha attaccato il gruppo e ha ucciso diversi miliziani.
– 7:36 Israele, ucciso a gaza comandante forze aeree Hamas
Le forze armate israeliane hanno fatto sapere di aver eliminato in un raid su Gaza Murad Abu Murad, il capo dell’aeronautica di Hamas, considerato “largamente responsabile di aver diretto i terroristi durante il massacro” dello scorso sabato 7 ottobre.
– 7:07 Hamas, 256 morti e 1.788 feriti a Gaza nelle ultime 24 ore
Nelle ultime 24 ore a Gaza ci sono stati 256 morti e 1.788 feriti, ha riferito il ministero della Salute di Hamas, precisando che tra le vittime ci sono 20 bambini. In totale, il bilancio dallo scoppio del conflitto con Israele è di almeno 1.900 morti.
– 7:03 Borrell, impossibile attuare piano evacuazione Gaza
L’alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell ha dichiarato che il piano di Israele di evacuare più di un milione di persone dal nord di Gaza in un solo giorno è “assolutamente impossibile da attuare”. “Immaginare di poter spostare un milione di persone in 24 ore in una situazione come quella di Gaza può rappresentare solo una crisi umanitaria”, ha aggiunto.
– 6:09 – Esercito Israele, a Gaza 120 ostaggi civili
L’esercito israeliano, ad oggi, “ha confermato che oltre 120 civili sono tenuti prigionieri a Gaza dall’organizzazione terroristica Hamas”.
– 6:04 Media, gli Usa a Israele “Rinviare offensiva di terra”
“Gli Stati Uniti hanno chiesto a Israele di rinviare la sua offensiva di terra fino alla creazione di un corridoio umanitario” rendono noto i media israeliani, come riferisce il Jerusalem Post. Secondo il rapporto “non è chiaro quale sia stata la risposta israeliana alla richiesta”.
– 5:28 Media, arrivati caccia F-15 Usa; “per garantire sicurezza”
Gli aerei Usa F-15 Strike Eagle sono arrivati in Medio Oriente, nell’ambito degli sforzi degli Stati Uniti per “rafforzare la propria posizione e migliorare le operazioni aeree in tutta la regione in seguito agli attacchi di Hamas contro Israele”. Lo riporta Haaretz.
– 5:06 Hezbollah, agiremo contro Israele al momento giusto
L’organizzazione Hezbollah si dice “pienamente preparata” a unirsi ad Hamas nella guerra contro Israele quando sarà “il momento giusto”. “Siamo pienamente preparati e quando arriverà il momento di agire, noi agiremo” ha detto Naim Qassem, numero due del movimento antisionista libanese.
– 3:16 Migliaia di palestinesi a Gaza fuggono verso Sud
Si stima che decine di migliaia di persone a Gaza siano fuggite verso Sud dopo che Israele ha dato ai palestinesi un preavviso di 24 ore per evacuare dal nord della Striscia prima della annunciata offensiva di terra: lo dice l’ufficio umanitario delle Nazioni Unite Ocha. Prima dell’ordine di evacuazione, più di 400mila palestinesi erano stati sfollati interni a causa della guerra.
– 2:42 Media, Israele colpisce postazioni di Hezbollah in Libano
L’esercito israeliano (Idf) ha colpito alcune postazioni di Hezbollah nel Sud del Libano dopo che le forze di difesa aerea israeliane avevano intercettato due velivoli non identificati su Haifa. Lo riferisce The Jerusalem Post.
– 00:00 Guterres, “evacuazione da Gaza è impossibile”
Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha definito “molto pericoloso e impossibile da rispettare” l’ordine di evacuazione dato da Israele a più di un milione di palestinesi che vivono nella Striscia di Gaza. Lo riporta il Guardian.