Casellati “Conta dei femminicidi in Italia sembra bollettino di guerra”

ROMA (ITALPRESS) – “L’introduzione del delitto di femminicidio è una riforma dirompente del diritto penale e costituisce un passaggio decisivo per la tutela delle donne vittime di violenza. Gli strumenti di prevenzione e contrasto esistono già, ma sono insufficienti: la conta dei femminicidi in Italia sembra un bollettino di guerra, nel 2024 le vittime sono state 99 e nel solo gennaio 2025 sono già tre. Questa mattanza va fermata”. Lo afferma la ministra per i Rapporti con il parlamento Maria Elisabetta Casellati durante la conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri. “Questa norma coglie lo specifico del rapporto asimmetrico tra autore della violenza e destinataria della violenza – aggiunge Casellati, – La pena dell’ergastolo intende rimarcare il particolare disvalore penale di questo tipo di condotte: la disciplina vigente non è stata in grado di sanzionare adeguatamente la gravità di tale condotta, neppure attraverso l’applicazione delle aggravanti dell’omicidio comune. Non si arrivava quasi mai all’ergastolo per il bilanciamento tra aggravanti e attenuanti, mi auguro che questa norma possa tutelare le norme dalle violenze”.

foto: IPA Agency

(ITALPRESS).

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