
“Ma è fatto talmente bene che ha un costo elevato rispetto ad alcuni concorrenti – ha proseguito -. Il problema si risolve decidendo di condividere attraverso una scuola di formazione quell’addestratore. E nasce l’IFTS, mettendo insieme l’esperienza dell’Aeronautica Militare e dell’ingegneria italiana, e creando una cosa unica, cioè una scuola in cui vengono formati piloti da diverse nazioni, in cui le esperienze si fondono, mettendo in piedi una capacità che porta ricchezza a una regione, ad alcune città, aiuta a mettere insieme le capacità industriali, tecnologiche e militari di nazioni amiche”.
Un’esperienza “che può crescere esponenzialmente, che crescerà, perchè questa cosa noi la vogliamo ripetere in Sicilia – ha aggiunto il ministro -, diventando il primo luogo extra Stati Uniti dove saranno formati i piloti degli F-35, così come siamo l’unico Paese al mondo dove vengono assemblati gli F-35, a Cameri. Perchè il futuro si costruisce facendo diventare la difesa un motore sociale, economico, di innovazione, tecnologico. E questo ne è l’esempio”.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).