AGI – Israele avvierà “operazioni militari significative” a Gaza una volta che vedrà che i civili se ne saranno andati. Lo ha detto alla Cnn il portavoce delle Forze di Difesa (Idf), tenente colonnello Jonathan Conricus. Più della metà dei 2 milioni di residenti di Gaza vivono nella parte settentrionale che Israele ha ordinato di evacuare. Molte famiglie sono ora stipate in una porzione ancora più piccola del territorio di 140 miglia quadrate.
Israele ha aperto un nuovo corridoio umanitario nella Striscia, di tre ore, dalle 10 alle 13. L’esercito ha garantito che non attaccherà nelle vicinanze della Shari’a Salah Al-Din, una delle due arterie che ha già indicato ai residenti come strade “sicure”.
Decine di migliaia di palestinesi sono fuggiti verso sud attraverso le strade martoriate di Gaza dopo che l’esercito israeliano ha detto loro di lasciare le aree settentrionali della striscia densamente popolata. Conricus ha spiegato che gli ostaggi sono “molto probabilmente tenuti sottoterra in varie località”. Israele ha poi rivendicato l’uccisione di un altro comandante di Hamas.
Gli Stati Uniti inviano una seconda portaerei nel Mediterraneo orientale, secondo quanto riferito dall’Abc, che cita fonti dell’amministrazione. La US Air Forces Central, aggiunge la Cnn, ha annunciato lo spiegamento di aerei da combattimento F-15E e aerei da attacco al suolo A-10 nella regione del Medio Oriente.
- Israele, sono 126 gli ostaggi nelle mani di Hamas
- Israele apre un nuovo corridoio umanitario di 3 ore nella Striscia, dalle 10 alle 13
- Gli Usa inviano una seconda portaerei nella zona di Israele e aerei da combattimento in Medio Oriente
- Israele ha rivendicato l’uccisione di un altro comandante di Hamas
- Secondo il ministero della Salute di Gaza, dall’inizio dei bombardamenti israeliani sono morte 2.329 persone (più del 2014) tra cui 800 bambini.
- Un israeliano morto e tre feriti per un missile lanciato dal Sud del Libano e rivendicato da Hezbollah. L’esercito israeliano ha risposto colpendo obiettivi militari in Libano. Isolata una zona di 4 km al confine
– 16:18 Israele non ha alcun interesse ad aprire un nuovo fronte di guerra al confine nord con il Libano
Se Hezbollah eviterà il coinvolgimento diretto, lo Stato ebraico rispetterà la situazione lungo il confine cosi’ come e’ oggi. Lo ha affermato il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant
– 15:37 Israele ha ripreso la fornitura di acqua nella zona meridionale della Striscia di Gaza
Lo riportano i media israeliani, citando forti pressioni Usa in merito negli ultimi due giorni.
– 14:39 Tajani, l’obiettivo è portare in salvo i tre ostaggi italiani
“Il primo obiettivo è portare in salvo i tre ostaggi con passaporto italiano e far uscire da Gaza una dozzina di italiani che vivevano li’ e farli arrivare in Egitto. Tutti gli altri italiani che hanno chiesto al ministero degli Esteri di rientrare in Italia sono rientrati o stanno rientrando”. Lo ha detto il ministro degli Esteri,oggi a Bolzano in occasione della campagna elettorale di Forza Italia in vista delle elezioni di domenica 22 ottobre parlando della situazione in Medio Oriente.
– 14:27 Netanyahu: “Hamas pensava che saremmo crollati, saremo noi a spezzarlo”
Lo ha affermato il premier israeliano aprendo la riunione settimanale del gabinetto di governo alla quale per la prima volta partecipano cinque membri del partito d’opposizione Unità nazionale, entrato nell’esecutivo dopo l’avvio della guerra contro la Striscia di Gaza
– 13:23 Iran, situazione incontrollabile se Israele invade Gaza
“Nessuno può garantire il controllo della situazione” se Israele invade Gaza. È l’avvertimento lanciato dall’Iran, mentre continuano i bombardamenti israeliani sulla Striscia, il lancio di missili di Hamas contro lo Stato ebraico e aumentano tensioni e scontri al confine con il Libano.
– 12:27 Israele, sono 126 gli ostaggi nelle mani di Hamas
L’esercito israeliano ha reso noto che il numero di ostaggi israeliani confermati, nelle mani di Hamas a Gaza, è di 126. Hamas ha fatto sapere che 13 ostaggi sono rimasti uccisi sotto i bombardamenti israeliani, e che tra di loro ci sono anche stranieri (senza specificare la nazionalità).
– 11:41 Israele nega aver colpito convoglio civili in fuga a Gaza
Un portavoce dell’esercito israeliano ha smentito di aver colpito venerdì un convoglio di civili palestinesi che tentavano di fuggire dal Nord di Gaza verso il Sud,
Il riferimento è all’esplosione avvenuta lungo Salah-al-Din Road, una delle arterie principali dell’enclave, che in quel momento era affollata di auto di persone che cercavano di abbandonare il Nord di Gaza. In quel momento “non c’è stato alcun attacco dell’esercito”, ha assicurato un portavoce, il tenente colonnello Peter Lerner. E dai filmati esaminati, ha aggiunto, l’esercito ha visto che “l’esplosione è venuta da sotto”, come se ci fosse “una sorta di ordigno esplosivo”.
– 11:23 Egitto chiede certezze prima dell’ingresso stranieri Rafah
Il governo egiziano insiste che faciliterà l’arrivo degli stranieri intrappolati nella Striscia di Gaza, ma prima vuole certezze e che le ambasciate adottino “misure per verificare i documenti” dei loro cittadini. L’Egitto vuole anche il permesso “di inviare aiuti umanitari e rifornimenti per alleviare la pressione” sui civili di Gaza, una delle condizioni poste dal Paese per consentire l’uso del valico di Rafah, unico punto di uscita dalla Striscia che non e’ nelle mani di Israele.
– 10:53 Israele attacca “obiettivi militari di Hezbollah”
Dopo il lancio di missili anti-tank dal Libano verso Israele, missili che hanno causato un morto in una pattuglia dell’esercito israeliano che operava al confine, l’esercito con la Stella di David ha fatto sapere di aver “attaccato obiettivi militari” di Hezbollah.
– 10:36 Israele isola area di 4 km al confine con il Libano
Il governo israeliano ha detto ai cittadini di non avvicinarsi a meno di 4 chilometri dal confine con il Libano; e ha ordinato ai residenti che vivono in comunità fino a 2 chilometri dalla frontiera di rimanere vicino ai rifugi antiaerei fino a nuovo avviso. La decisione arriva dopo ripetuti attacchi dal Libano da parte di Hezbollah, l’organizzazione paramilitare sciita libanese, e delle milizie palestinesi alleate.
– 10:24 Nella Striscia Israele lascia corridoio umanitario per 3 ore
R01 – 10:24:18 15/10/23
(AGI) – Roma, 15 ott. – Israele ha reso noto che consente stamane un corridoio umanitario nella Striscia di Gaza, dal Nord verso il Sud, per tre ore, fino alle 13 ora locale. L’esercito ha garantito che non attacchera’ nelle vicinanze della Shari’a Salah Al-Din, una delle due arterie che ha gia’ indicato ai residenti come strade “sicure”.
– 9:40 Un morto per raid Libano verso Israele, Tsahal risponde. Hezbollah rivendica
Una persona è morta e altre tre sono rimaste ferite in un attacco missilistico contro la comunità di Shtula, in Israele, al confine con il Libano. Lo ha reso noto il servizio di ambulanza israeliano Magen David Adom. La vittima era un uomo di circa 40 anni, altri tre feriti -anche loro sui 40 anni- sono in condizioni non critiche e un altro è in buone condizioni. L’esercito israeliano ha fatto sapere che ha risposto al fuoco. Una fonte di Hezbollah, l’organizzazione paramilitare sciita libanese, ha rivendicato la responsabilità del missile, dicendo ad Al Jazeera che “ci sono state vittime israeliane”.
– 9:32 Hamas, “Morti gia’ superano quelli del conflitto 2014”
I morti dei bombardamenti israeliani dell’ultima settimana su Gaza già superano il numero di vittime provocato dalla guerra tra Gaza e Israele del 2014. Lo ha riferito il portavoce del Ministero della Sanità a Gaza. “Il numero di vittime causate dalle forze di occupazione israeliane durante gli ultimi otto giorni della loro brutale aggressione supera il numero di vittime durante la guerra di 51 giorni nel 2014. Finora, il 2014 era stato l’anno con il maggior numero di morti mai registrato nel conflitto israelo-palestinese, con almeno 2.251 palestinesi uccisi a Gaza durante 50 giorni di guerra (dati dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari).
– 8:06 nuovo bilancio vittime a Gaza, “I morti sono 2.329”
Il governo di Hamas a Gaza ha diffuso un nuovo bilancio sulle vittime palestinesi, morte sotto i bombardamenti di rappresaglia israeliani: secondo il ministero della Sanità, sono 2.329 palestinesi uccisi e altri 9.042 sono stati feriti.
– 8:13 Israele: raid su 100 obiettivi, anche Jihad Islamica
Il portavoce dell’esercito israeliano ha riferito che nella notte sono stati attaccati “100 obiettivi a Zeitoun e Jabaliya, il quartier generale militare della Jihad islamica e strutture delle forze di sicurezza di Hamas”. Hagari ha aggiunto che “centinaia di migliaia di abitanti di Gaza si sono già spostati nel Sud della Striscia di Gaza” e aggiunto che “la macchina del veleno di Hamas sta mentendo nel sostenere che abbiamo sparato sui convogli civili”.
– 7:20 Israele, ucciso un altro alto comandante di Hamas
L’esercito ha reso noto di aver ucciso il comandante di Hamas che ha condotto attacchi omicidi contro Nirim, Nir Oz.
– 6:39 Idf, molto probabilmente ostaggi tenuti sottoterra
Gli ostaggi sono “molto probabilmente tenuti sottoterra in varie località”, ha dichiarato alla Cnn, Jonathan Conricus, portavoce delle Forze di Difesa Israeliane (Idf). “È estremamente difficile per qualsiasi esercito moderno combattere in un’area urbana cosù densa”, ha spiegato Conricus.
– 6:12 Gli Usa inviano aerei da combattimento in Medio Oriente
La US Air Forces Central ha annunciato il dispiegamento di aerei da combattimento F-15E e aerei da attacco al suolo A-10 nella regione del Medio Oriente. Lo riporta la Cnn. Il movimento degli aerei da guerra “rafforza la posizione degli Stati Uniti e migliora le operazioni aeree in tutto il Medio Oriente”, si legge in una dichiarazione dell’Air Force. Non è specificato il numero di aerei da guerra coinvolti.
– 4: 40 Israele,operazioni significative dopo evacuazione civili
Israele avvierà “operazioni militari significative” a Gaza una volta che vedrà che i civili se ne saranno andati. Lo ha detto alla Cnn il portavoce dell’Idf Conricus. Più della metà dei 2 milioni di residenti di Gaza vivono nella parte settentrionale che Israele ha ordinato di evacuare. Molte famiglie sono ora stipate in una porzione ancora più piccola del territorio di 140 miglia quadrate. Decine di migliaia di palestinesi sono fuggiti verso sud attraverso le strade martoriate di Gaza dopo che l’esercito israeliano ha detto loro di lasciare le aree settentrionali della striscia densamente popolata.
– 3:34 Sabato a Gaza 300 morti e 800 feriti palestinesi
Nella Striscia di Gaza, sabato, sono morti 300 palestinesi, soprattutto donne e bambini, mentre altri 800 sarebbero rimasti feriti. Lo ha riferito il ministero della Salute dell’enclave, citato dal Jerusalem Post.
– 3:05 La strage dei giornalisti, 12 uccisi,8 feriti e 2 dispersi
Dodici giornalisti uccisi, otto feriti e due dispersi: è il tragico bilancio del conflitto nell’ultima settimana, stilato dalla Committe to Protect Journalists, l’organizzazione americana, con base a New York, che difende la libertà di informazione in tutto il mondo. Le ultime due vittime sono Husam Mubarak, reporter di Al Aqsa Radio, legata ad Hamas, ucciso venerdì in un attacco aereo israeliano nel Nord di Gaza; e Issam Abdallah, videoperatore della Reuters a Beirut, ucciso durante gli scontri tra Libano e Israele. Tra gli ultimi giornalisti feriti ci sono altri due appartenenti all’agenzia Reuters, Thaer Al-Sudani e Maher Nazeh; un membro dello staff tv di Al-Jazeera, Elie Brakhya, insieme alla giornalista Carmen Joukhadar; la fotografa dell’agenzia France-Press Christina Assi e il video operatore Dylan Collins. Risultano dispersi Roee Idan, fotografo israeliano, la cui moglie e’ stata uccisa negli attacchi di Hamas del 7 ottobre, e il fotografo palestinese Haitham Abdelwahid.
-2:49 Medici Israele, corpi smembrati e un bambino decapitato
Corpi privi di braccia e piedi, un bambino decapitato, diffusi segni di torture e di stupro: è il quadro descritto dai medici legali israeliani che hanno raccontato ai giornalisti in quali condizioni sono state trovate molte vittime dell’attacco di Hamas del 7 ottobre. Lo riporta la Reuters. Circa 1.300 corpi sono stati portati nella base militare di Ramla, in Israele, per essere identificati. Il novanta per cento dei soldati uccisi ha un nome, per i civili l’identificazione sarà molto più lunga. Il personale israeliano che ha incontrato i reporter ha parlato di corpi smembrati, con gli arti amputati, e di segni di tortura.
– 2:10 Usa, 29 i cittadini uccisi in Israele, 15 i dispersi
È salito a ventinove il numero dei cittadini americani uccisi nell’attacco di una settimana fa in Israele. Lo riporta il dipartimento di Stato. Le persone di cui non si hanno notizie sono quindici.
– 1:29 Wsj, Egitto non apre varco a cittadini Usa in fuga da Gaza
Un tentativo diplomatico di far evacuare i cittadini americani da Gaza è fallito dopo che l’Egitto ha posto come condizione l’ingresso a Gaza di aiuti umanitari. Lo riporta il Wall Street Journal. Il rifiuto del Cairo riguarda la situazione di più di cinquecento americani che stanno cercando di lasciare Gaza, passando attraverso i varchi a sud. Il valico doveva essere aperto entro le 17, ma tutt’ora risulta chiuso.
– 1:17 Cnn, ministero di Gaza non evacuerà gli ospedali
Il ministro della Sanità di Gaza non abbandonerà i suoi ospedali “anche se verranno demoliti sopra le nostre teste”. Lo riporta la Cnn, che cita un portavoce del ministero palestinese. L’annuncio è stato fatto in risposta all’ordine lanciato dalle forze di difesa israeliane al popolo palestinese perché lasci Gaza in vista di un imminente attacco militare.
– 23:57 gli Usa inviano una seconda portaerei nella zona Israele
Gli Stati Uniti inviano una seconda portaerei nel Mediterraneo orientale. Lo ha reso noto l’emittente tv statunitense Abc, citando fonti dell’amministrazione statunitense. Il gruppo d’attacco della portaerei USS Eisenhower si sposterà nel Mediterraneo orientale per unirsi al gruppo d’attacco della portaerei USS Ford, arrivato in zona all’inizio della settimana, hanno riferito le fonti.