Un mondo elettrico, efficiente, comicamente disperato, quello della nostra modernità. E’ quello in cui Simon Stone, considerato l’enfant terrible del teatro contemporaneo,colloca la sua messa in scena di “Les Trois Soeurs” di Cechov. Lo spettacolo, è una coproduzione tra Teatro Stabile di Torino e Odeon-Theatre de l’Europe, unisce un testo classico e amatissimo con la drammaturgia contemporanea. Sullo sfondo del testo di Cechov ci sono l’irrequieta Russia di inizio ‘900 e le tre sorelle protagoniste del miraggio di tornare a Mosca, paradiso perduto in grado di garantire loro una vita agiata: sogni che svaniscono nella mediocrità del loro presente, nell’attesa che il sogno si trasformi in realtà. Come nel moderno mondo social, dove si partecipa senza essere presenti e dove tra realtà e amici virtuali, si aspetta di entrare a far parte del mondo reale.