AGI – Mentre nella Striscia di Gaza proseguono gli scontri tra soldati di Tel Aviv e miliziani palestinesi, il Qatar ha mediato un accordo tra Egitto, Hamas e Israele, in coordinamento con gli Stati Uniti, per aprire il valico di Rafah e consentire ai titolari di passaporto straniero e ad alcuni civili gravemente feriti di uscire dall’enclave. Lo riporta Reuters citando una fonte anonima informata dell’accordo, che non sarebbe collegato ad altri punti in fase di negoziazione, inclusi il rilascio di ostaggi o pause umanitarie.
Il Cairo, che consentirà ai palestinesi feriti di curarsi nei suoi ospedali, si è unito a Pakistan e Arabia Saudita nel condannare “nei termini più forti” il raid israeliano sul campo profughi di Jabalia, il più grande della Striscia di Gaza, che, secondo fonti sanitarie locali, ha causato decine di morti e centinaia di feriti.
- Secondo Hamas, il bombardamento del campo profughi di Jabali ha causato oltre 50 morti e centinaia di feriti
- Sono in corso pesanti scontri tra l’esercito israeliano e le milizie palestinesi a Jenin, in Cisgiordania
- Morti 12 soldati israeliani nell’ultima notte di combattimenti
- Il ministro degli esteri iraniano in Turchia, dopo la tappa in Qatar
- L’Unicef denuncia: la Striscia è diventata un cimitero di bambini
- I servizi internet nell’enclave sono di nuovo del tutto interrotti
- Gli Huthi dello Yemen lanciano droni e missili contro lo Stato ebraico
- Blinken venerdì torna in Israele per la seconda volta: “Mandare subito gli aiuti umanitari o Hamas trarrà beneficio dalla disperazione che ha creato”
- Tre Paesi sudamericani interrompono le relazioni diplomatiche con Israele
- A Roma sono state vandalizzate le pietre d’inciampo in memoria di due vittime della Shoah
La diretta
Ore 10:35 Hamas: 7 ostaggi uccisi in bombardamento campo Jabalia
Hamas ha dichiarato che sette ostaggi, tra cui tre titolari di passaporto straniero, sono stati uccisi nel bombardamento israeliano del più grande campo profughi di Gaza. Decine di corpi sono stati visti ieri nel campo di Jabalia, dove Israele ha rivendicato di aver ucciso un comandante militare di Hamas in un attacco a un complesso di tunnel. “Sette detenuti sono stati uccisi ieri nel massacro di Jabalia, compresi tre titolari di passaporti stranieri”, afferma l’ala militare di Hamas.
Ore 10:09 Netanyahu: vinceremo nonostante perdite dolorose
Dopo l’annuncio che 12 soldati sono stati uccisi nei combattimenti a Gaza dall’inizio della guerra, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha rilasciato una dichiarazione: “Siamo in una guerra difficile. Sarà una guerra lunga. Abbiamo ottenuto importanti risultati, ma anche perdite dolorose”, afferma il premier in un comunicato. “Sappiamo che ognuno dei nostri soldati è un mondo intero. L’intera nazione di Israele abbraccia voi, le famiglie, dal profondo dei nostri cuori. Siamo tutti con voi nel momento di grande dolore”, ha dichiarato Netanyahu.
Ore 09:43 Fino a 500 stranieri lasceranno Gaza via Rafah
Fino a 500 titolari di passaporto straniero passeranno il valico di Rafah da Gaza all’Egitto. Lo dice una fonte egiziana secondo quanto riportano i media israeliani.
Ore 09:01 Aperto il valico di Rafah per un’evacuazione limitata
Il valico di Rafah è aperto alle persone per un’evacuazione limitata da Gaza. Video del valico tra Gaza e l’Egitto mostrano persone e automobili che iniziano a muoversi. Lo riportano diversi media. Secondo un accordo mediato dal Qatar, è prevista un’evacuazione limitata di cittadini stranieri e feriti gravi dalla Striscia. Centinaia di residenti e stranieri di Gaza si sono radunati al valico al confine con l’Egitto, pronti a fuggire dal territorio. Immagini dell’agenzia AFP mostrano lunghe file di ambulanze e diverse persone su sedia a rotelle al valico di frontiera, l’unico non controllato da Israele, che si muovono per uscire da Gaza per la prima volta dall’escalation seguita all’attacco di Hamas in Israele il 7 ottobre. Il Cairo ha fatto sapere che permetterà l’accesso a 81 feriti gravi.
Ore 08:42 Israele: la decisione della Bolivia è una resa a Hamas
Israele accusa la Bolivia di “allinearsi con l’organizzazione terroristica Hamas” dopo che ieri lo stato sudamericano ha interrotto i rapporti diplomatici con Israele. In un messaggio pubblicato sui social media, il portavoce del ministero degli affari esteri israeliano Lior Haiat ha detto che “la decisione del governo della Bolivia di tagliare le relazioni diplomatiche con Israele è una resa al terrorismo e al regime degli Ayatollah in Iran. Facendo questo passo, il governo boliviano si allinea con l’organizzazione terroristica Hamas, che ha massacrato oltre 1.400 israeliani e rapito 240 persone, tra cui bambini, donne, neonati e anziani. Israele condanna il sostegno della Bolivia al terrorismo e la sua sottomissione al regime iraniano, che attestano i valori rappresentati dal governo della Bolivia”, ha aggiunto.
Ore 08:23 Quattro palestinesi uccisi in Cisgiordania nella notte
Quattro palestinesi sono stati uccisi nella notte durante gli scontri con le forze israeliane in Cisgiordania. Lo dice il ministero della Sanità dell’Autorità Palestinese. Tre sono stati uccisi a Jenin, mentre un altro è stato ucciso a Tulkarem. Le forze di polizia sotto copertura sono entrate per la prima volta a Jenin ieri sera per arrestare Atta Abu Rumaila, 63 anni, segretario generale di Fatah nella città settentrionale della Cisgiordania.
Ore 08:05 Nave da guerra israeliana nel Mar Rosso contro attacchi da Yemen
Una nave da guerra delle forze di difesa israeliane è arrivata nel Mar Rosso per rafforzare gli sforzi difensivi missilistici in seguito agli attacchi dallo Yemen. Lo rende noto l’esercito israeliano.
Ore 07:30 Israele: colpiti 11 mila obiettivi a Gaza
L’attività di terra dell’esercito israeliano “nella Striscia di Gaza continua”, sono stati colpiti 11.000 “obiettivi” a Gaza in meno di un mese. Lo scrive l’Israel Defence Force su X. “Le forze combinate dell’IDF hanno attaccato durante la notte molti obiettivi terroristici in tutta la Striscia di Gaza, compresi quartier generali operativi e squadre di terroristi di Hamas”, si legge nel post.
Ore 07:26 Israele: a Jabalia colpiti terroristi Hamas
I soldati israeliani hanno ucciso miliziani di Hamas che si erano barricati in un grattacielo nella citta’ di Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza. Lo ha detto un portavoce dell’IDF secondo quanto riportano i media israeliani. Secondo l’esercito, i soldati che operano nella zona hanno “identificato i terroristi che si erano sistemati in un edificio situato vicino ad una scuola e ad un centro medico, e hanno diretto attacchi aerei contro di loro”. In un incidente separato, l’IDF ha identificato un veicolo che trasportava missili anticarro che si dirigeva verso le forze israeliane nella Striscia di Gaza. L’IDF ha colpito il veicolo con un aereo.