AGI – Nel faccia a faccia in inglese, senza interpreti, con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ribadirà, secondo quanto si apprende, il fermo sostegno dell’Italia a Kiev, un sostegno “a 360 gradi”, alla sua integrità territoriale, alla sovranità e all’indipendenza dell’Ucraina e la vicinanza del popolo italiano al popolo ucraino, impegnato a difendere i valori condivisi di libertà e di democrazia messi a repentaglio dalla guerra di invasione russa.
L’incontro fra i due leader, sottolineano fonti italiane, è un segnale dall’elevato valore simbolico per l’importanza che Kiev assegna ai rapporti bilaterali rispetto alla guerra di aggressione russa.
La visita di Zelensky a Roma è la prima tappa di un giro delle principali Capitali europee nei prossimi giorni, a cominciare da Berlino. Una pace giusta per l’Ucraina, evidenzierà Meloni, potrà esserci solo se la Russia cesserà le ostilità. Meloni e Zelensky avranno, sempre secondo quanto si apprende, uno scambio anche sulle gravi conseguenze sulla scena globale delle già critiche prospettive di sicurezza alimentare causate dalla guerra.
L’accordo sul grano
L’Italia – ribadirà poi la premier – sostiene pienamente le iniziative internazionali volte a facilitare l’esportazione di grano e di prodotti agricoli, come il rinnovo dell’Accordo sul grano del Mar Nero che essenziale venga rispettato e rinnovato oltre il 18 maggio.
L’Italia, aggiungerà Meloni, sin dall’inizio è stata in prima linea per l’attribuzione all’Ucraina dello status di candidato all’Unione Europea e continuerà ad assicurare il suo appoggio per facilitare la progressiva integrazione di Kiev che sta combattendo per la difesa dei valori europei di libertà e di democrazia ed è un avamposto della sicurezza del Continente europeo.