AGI – Chiara Pellacani e Matteo Santoro sono i nuovi vicecampioni del mondo del sincro misto dal trampolino tre metri. La coppia azzurra, all”Hamad Acquatic Center’ di Doha, in Qatar, ha totalizzato 287.49 punti. Oro all’Australia con la coppia Maddison Keeney-Domonic Bedggood (300.93). Bronzo alla Corea del Sud con Suji Kim-Jaegyeong Yi (285.03).
Chiara Pellacani e Matteo Santoro, romani, 21 anni lei e 17 lui, sono la coppia vincente dell’Italtuffi. L’argento conquistato oggi nel sincro misto dal trampolino, gara introdotta dall’edizione di Kazan 2015, è la terza medaglia iridata di Chiara e Matteo dopo l’argento di Budapest 2022 e il bronzo di Fukuoka 2023. Il duo italiano ha disputato una gara regolare sin dai due salti obbligatori, l’ordinario indietro carpiato e il rovesciato carpiato.
Quarti dopo la seconda tornata, Pellacani e Santoro sono saliti al secondo posto con il primo tuffo libero, il doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento (69.30 parziali). Non perfetto da parte di Chiara il triplo e mezzo avanti carpiato che ha fatto scendere la coppia italiana ai piedi del podio. Nell’ultimo salto Pellacani e Santoro, allievi dell’ex trampolinista azzurro Tommaso Marconi, hanno fatto la differenza con il doppio salto mortale e mezzo ritornata carpiato da 68.40 punti parziali. Domonic Bedggood e Maddison Keeney hanno conquistato il secondo oro per l’Australia in questa gara dopo quello del 2019 a Gwangju dove Keeney faceva coppia con Matthew Carter.
L’Italia nel sincro misto dai tre metri aveva aperto la serie di podi iridati proprio nel 2015 con il bronzo di Tania Cagnotto e Maicol Verzotto. L’argento di Pellacani-Santoro è la ventiquattresima medaglia dell’Italia ai Campionati mondiali dal 1973, la decima edizione consecutiva con almeno un italiano sul podio.
Chiara, che frequenta l’università a Miami negli States, e Matteo, iscritto al liceo dello sport a Roma, si conoscono fin dalla nascita. Il primo acuto, nel maggio 2021, è stato l’oro agli Europei di Budapest. Nel 2022 sono arrivati l’argento ai Mondiali di Budapest, il bronzo agli Europei di Roma e l’oro agli Europei giovanili di Otopeni. Nel 2023 l’oro agli European Games di Cracovia e il bronzo iridato a Fukuoka.