Sui migranti è alta tensione tra Germania e Italia

AGI – Si acuiscono le tensioni tra Italia e Germania dopo la scoperta che Berlino finanzia le Ong che salvano i migranti nel Mediterraneo.  “Governi stranieri, che finanziano associazioni private straniere, per riempire di clandestini l’Italia. Vergognoso, inaccettabile” scrive su Instagram il vicepremier leghista e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini.

Il ministero degli Esteri tedesco ha rivendicato la correttezza del finanziamento alle Ong di ricerca e salvataggio in mare dei migranti e a stretto giro era arrivata la risposta del ministro della Difesa Guido Crosetto che aveva detto di aspettarsi “aiuto e solidarietà in un momento di difficoltà, come abbiamo l’abitudine di fare noi italiani con tutte le nazioni, quando sono in difficoltà”.

“A noi italiani viene naturale” aveva aggiunto Crosetto, “Per quanto riguarda i salvataggi in mare, voglio rammentare agli amici tedeschi che quelli effettuati dalle Ong rappresentano appena il 5%”. All’Agi, Crosetto ha detto che “anche l’Italia salva, e ha salvato, migliaia di persone, anche senza l’aiuto delle Ong. Far finta che le migrazioni si affrontino solo finanziando le Ong e non stando accanto alle nazioni amiche è un modo poco congruo” di affrontare il problema”.

Giovedì 28 settembre, il ministro degli Esteri Antonio Tajani sarà a Berlino per parlare con l’omologa tedesca di quello che ha definito “un atteggiamento strano”. “Cercheremo di capire perché si muove in questa maniera”, ha detto il vicepremier. “Il problema c’è ma va affrontato in maniera solidale, non in modo egoistico. La frontiera sud dell’Europa siamo noi“.

Intanto si allenta la tensione con la Francia, dopo che Macron ha teso la mano alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni proponendole di lavorare insieme. “L’Italia si sta assumendo le sue responsabilità, ha fatto una scelta forte e sta svolgendo il suo ruolo di ‘primo porto sicuro” ma, ha detto Macron, “la risposta deve essere europea”.

L’apertura è stata accolta dalla premier “con grande interesse”. “È evidente che Italia, Francia e UE debbano agire insieme per sostenere gli Stati di origine dei migranti e per aiutare gli Stati di transito a smantellare le reti criminali di trafficanti di esseri umani. È la direzione che il governo italiano ha già intrapreso e che vuole perseguire insieme alle istituzioni europee e ai propri alleati europei”, ha commentato Meloni.