A Gaza non sarà garantita l’incolumità di giornalisti e fotografi

AGI – Le forze di difesa israeliane hanno comunicato ai media internazionali che non possono garantire l’incolumità di giornalisti, fotografi e teleoperatori che stanno coprendo la guerra a Gaza. Lo riporta la Reuters che assieme alla France Press ha contattato l’esercito israeliano per assicurarsi che i giornalisti in prima linea non vengano presi di mira dagli attacchi aerei.

La Idf, Israel Defense Forces, ha risposto in una lettera inviata a entrambe le agenzie spiegando che “verranno prese di mira tutte le attività militari di Hamas in tutta Gaza” e che “viste le circostanze, non possono garantire la sicurezza dei dipendenti (delle agenzie, ndr) e invitato con forza ad adottare tutte le misure necessarie per garantire la loro sicurezza”.

Nella lettera, la Difesa israeliana sostiene che Hamas abbia deliberatamente avviato operazioni militari proprio vicino a giornalisti e civili per evitare di essere colpito. Hamas non ha voluto commentare l’accusa. 

VIDEO: Journalists on the ground share the pain of Gaza
(Warning: graphic content) pic.twitter.com/GknfBG09bh

— AFP News Agency (@AFP)
October 27, 2023

Il sindacato dei giornalisti palestinesi (Pjs) ha espresso “profonda preoccupazione” per gli operatori dei media a Gaza dopo il blackout delle comunicazioni. “Il Pjs ritiene le autorità di occupazione israeliane pienamente responsabili della vita dei colleghi giornalisti e sollecita le Nazioni Unite, le sue agenzie e tutte le organizzazioni per i diritti umani a intervenire immediatamente per fermare gli attacchi a Gaza e a ripristinare l’accesso alle comunicazioni”