Amedeo Minghi, al via il tour celebrativo “40 anni da 1950”

ROMA (ITALPRESS) – A distanza di quattro decenni dalla celebre “1950”, uno dei capolavori della musica d’autore italiana, Amedeo Minghi torna a calcare i palcoscenici con la tournèe teatrale celebrativa “40 anni da 1950”, al via dal Teatro Verdi di Firenze il 26 marzo. Special guest Mietta ai concerti di Firenze e di Milano. Durante il tour Minghi presenterà per la prima volta anche alcuni brani inediti che saranno inclusi nel suo nuovo album, in uscita il prossimo autunno. Tra questi “Non c’è vento stasera” (su etichetta NAR International), che dal 15 marzo sarà disponibile sui principali store digitali e in radio.
Queste le date annunciate: 21 marzo Aprilia (LT), Teatro Europa (data zero); 26 marzo Firenze, Teatro Verdi; 31 marzo Isernia, Auditorium Unità d’Italia; 12 aprile Legnago (VR), Teatro Salieri; 13 aprile Milano, Teatro Arcimboldi; 14 aprile Alessandria; Teatro Alessandrino; 22 aprile Napoli, Teatro Diana; 23 aprile Lecce, Teatro Apollo; 28 aprile Senigallia, Teatro La Fenice.
“Nove appuntamenti per celebrare la ormai mitica Serenella di ‘1950’, che ha superato il traguardo dei 40anni” commenta Amedeo Minghi “Il tour coincide con la prossima distribuzione del mio nuovo album in uscita in Autunno e preceduto intanto da ‘Non c’è vento staserà. Come sempre, è la vita e i suoi risvolti, la protagonista del nuovo lavoro: onirico, appassionato, ironico, spaurito, solenne, divertito, struggente ed altro ancora. Un nuovo capitolo da aggiungere alla nostra comune storia”. Naturalmente “40 anni da 1950” sarà anche un viaggio tra i tantissimi successi che hanno contraddistinto la lunghissima carriera di Minghi e che lo hanno fatto amare dal pubblico: da “La vita mia” e “L’immenso”, brano con cui scalò anche le classifiche internazionali; a “Cantare è d’amore”, presentata al Festival di Sanremo nel 1996, e “Vattene Amore”, forse il brano più noto al grande pubblico, cantato in coppia con Mietta a Sanremo del 1990. Canzoni iconiche che hanno lasciato il segno nella storia della nostra canzone d’autore. Minghi salirà sul palco accompagnato da un sestetto d’archi e da una band composta da Luca Perroni al pianoforte, Giandomenico Anellino alla chitarra, Alessandro Mazza al basso, Stefano Marazzi alla batteria, e dalle voci di Rosy Messina e Giordano Spadafora.

foto: ufficio stampa Daniele Mignardi

(ITALPRESS).