Biglietti a peso d’oro, spot milionari e superstar sul palco, domenica è show con il Super Bowl

AGI – E’ uno stadio al coperto da due miliardi di dollari, ospita in media 70 mila persone e sarà il “teatro” piu’ seguito dagli americani: l’Allegiant Stadium di Las Vegas ospiterà il 58esimo Super Bowl, che assegnera’ il titolo di campione degli Stati Uniti di football. Di fronte i San Francisco 49ers e i Kansas City Chiefs. Il via alle 15,30 ora locale, corrispondenti alla mezzanotte e mezza in Italia nella notte tra domenica e lunedi’. I 70 mila che assisteranno alla partita non rappresenteranno il record per questo evento. L’affluenza piu’ grande resta quella del 2011 al Cowboys Stadium di Arlington, Texas, con 103.219 spettatori, che assistettero alla vittoria dei Green Bay Packers contro i Pittsburgh Steelers per 31-25. Meno spettatori di tutti, invece, a Tampa, in Florida, nel 2021, a causa della capacita’ ridotta a 24 mila per le restrizioni legate alla pandemia da covid: i Buccaneers vinsero 31-9 proprio contro i Chiefs, diventando l’ultima squadra di Nfl ad aver vinto il Super Bowl giocando nel proprio stadio. 

 

 

Con i biglietti che costano anche diecimila dollari anche se alcuni, rivenduti online, hanno superato i 40 mila, l’evento del Super Bowl rappresenta il momento in cui il mondo si divide in due: gli americani che pensano al match, alla sfida tra il quarterback piu’ pagato della Nfl, Patrick Mahomes, e il suo avversario, Brock Purdy, che gira con un’auto da quarantamila dollari perchè è un novizio ed è stato insignito del titolo poco elegante di Mr Irrelevant, il signor nessuno, l’irrilevante della Major League, perchè al tempo del draft, la selezione dei migliori talenti presi dai college, il suo nome venne chiamato all’ultimo. Dopo di lui sarebbe toccato al custode dell’edificio, per dirgli di spegnere le luci. In Italia con quel nome, Brock, non avrebbe avuto vita. Ma nel frattempo è sbocciato, ha guidato i 49ers in finale, diventando Mr Qualcuno. Ma questo interessa agli americani. Al resto del mondo interessa ben altro come lo show durante l’intervallo, il costo degli spot e le star attese. Dopo lo spot di un anno fa al Super Bowl in cui Ben Affleck appariva nei panni di un venditore di ciambelle, il giorno dopo la Dunkin segnò il record di vendite nella storia. La pubblicità registro’ sette miliardi di interazioni sui social. Il successo e’ innegabile ma non arriva a buon prezzo: secondo la Cnn, l’attore venne pagato 10 milioni di dollari per apparire trenta secondi. Di quei soldi una parte venne donata a una noprofit, la Eastern Congo Iniative. Larry David incasso’ 10 milioni per uno spot al Super Bowl del 2022 di Ftx, la piattaforma di cryptovaluta poi collassata e con il suo fondatore, Sam Bankman-Fried, condannato per frode. Quest’anno saranno molte le star di Hollywood ad apparire nelle pubblicita’: Jennifer Aniston tornera’ insieme a David Schwimmer di “Friends” per Uber Eats, Chris Pratt promuovera’ i Pringles e Jason Momoa magnifichera’ il wifi ad alta velocita’ di una compagnia telefonica, T-Mobile, mentre il regista Martin Scorsese ha girato uno spot in cui appare lui stesso per Squarespace.

 

 

Il tariffario di Hollywood va da 25 mila dollari per un cameo a dieci milioni, ma la media per il Super Bowl va da uno a tre milioni, mentre un paio di celebrità avrebbero ricevuto cinque milioni per apparire meno di venti secondi. Perchè vengono pagati tanto? Perchè questo è l’evento televisivo più visto dell’anno. L’anno scorso il Super Bowl attirò 115 milioni di telespettatori. Uno spot di trenta secondi costerà 7 milioni. E la Cbs, che trasmetterà la partita, ha venduto tutti gli spazi pubblicitari. Il motivo dei costi così alto è legato alla porta dell’evento: c’è solo una cosa che ha ottenuto nella storia un’audience maggiore: lo sbarco sull Luna di Apollo 11 nel 1969. Le altre trasmissioni nella top ten vedono il Super Bowl protagonista. La partita dell’anno scorso, tra i Chiefs e gli Eagles, e’ stata vista in media da 115 miioni telespettatori. 

Intanto il sito Tmz riferisce che il cantante americano Usher, che guiderà lo show nell’intervallo del Super Bowl, sta provando a convincere Justin Bieber a salire sul palco durante l’esibizione. Usher sta pensando a una serie di colpi a sorpresa per sparigliare le carte in uno dei momenti piu’ attesi dai telespettatori americani e di gran parte del mondo che sarà collegato domenica notte. A People l’artista aveva rivelato di volere i due rapper Lil Jon e Ludacris. “Sarebbe da pazzi non provarci – ha detto – ma si’, proviamoci. Sarebbe pazzesco fare tutta questa strada fino a Las Vegas, avere qui Jon, avere qui Luda e non vederli esibirsi”. Bieber da tempo si sta occupando dei propri problemi di salute dopo aver sofferto una paralisi del volto legata a una sindrome. Metà del viso è bloccata, un occhio è chiuso. La pop star non ha avuto problemi a mostrarsi ai fans sui social cosi’ come appare nelle sue reali condizione. In passato Husher aveva preso sotto la sua protezione Bieber, all’epoca quattordicenne, per lanciarlo sul grande palcoscenico e i due sono rimasti molto legati.

 

 

Lo show dell’intervallo e’ considerato, spesso, molto piu’ importante del Super Bowl stesso, o almeno quello che diventa poi virale. Negli anni si sono esibite star come Prince, Beyonce’, Jennifer Lopez, Katy Perry. L’anno scorso tocco’ a Rihanna, che guido’ lo show mentre era incinta, danzando e scatenandosi nonostante il pancione, e provocando piu’ di una polemica. Ma alla fine fu un successo artistico e di pubblico: il suo spettacolo venne seguito da 121 milioni di telespettatori, il record per il Super Bowl. Nel 2022 e’ stato lo show memorabile del team di rapper all-star Dr Dre, Kendrick Lamar, Mary J Blige, Snoop Dogg Eminem e 50 cent. Domenica tocchera’ al cantautore, ballerino e attore americano Usher Raymond IV, conosciuto come Usher, e sara’ la prima volta in cui a dominare la scena sara’ un artista indipendente, visto che Usher ha lasciato la sua etichetta, la Rca, per autoprodursi con la Coming Home. L’artista, 45 anni, nato a Dallas, Texas, vincitore di otto Grammy, e’ anche proprietario della franchigia Nba di basket dei Cleveland Cavaliers. Usher ha promesso di ricreare una sequenza diventata virale sui social in cui canta e pattina. Ma non sara’ il solo a esibirsi. C’e’ anche lo show d’apertura, altro momento molto atteso per il Super Bowl. La cantante country Reba McEntire eseguira’ l’inno americano. Post Malone cantera’ “America the Beautiful”, mentre Andra Day concludera’ lo spettacolo pre-gara con “Lift every vocice and sing”, considerato da molti l’inno nazionale dei neri.