“Harry pilota’  parla di Diana, ma tace su Kate

AGI – È stato premiato come ‘leggenda vivente dell’aviazione‘ il principe Harry a Beverly Hills, in omaggio al suo lavoro di co-pilota di elicotteri militari, in Afghanistan. E lui, premiato da John Travolta, ha ricordato la madre, Lady Diana, e il celebre ballo alla Casa Bianca con la star di Hollywood (“Quando io avevo un anno…”), ma non ha detto una parola sulla cognata, Kate, che da martedì è ricoverata in un ospedale di Londra, per un intervento chirurgico di cui non è stata rivelata la natura.

Harry era da solo, senza la moglie, Meghan, nonostante le voci che li davano in arrivo insieme sul tappeto rosso. Vestito in smoking, dal palco ha scherzato con la star di ‘La febbre del sabato sera’: “Avevo un anno quando hai ballato con mia madre. E guardaci ora, è fantastico. Se non balleremo insieme, voleremo insieme“. Nemmeno una parola invece su Kate, che si sta riprendendo dopo l’operazione chirurgica addominale, nè tantomeno sul padre che la prossima settimana si sottoporrà a un intervento per la correzione di una prostata ipertrofica.

Con il riconoscimento Harry entra in un ristretto numero di personalità che, in un modo o in un altro, si sono distinti per l’attività nel settore aeronautico: Buzz Aldrin e Neil Armstrong, ma anche Jeff Bezos ed Elon Musk, Tom Cruise, Harrison Ford e Morgan Freeman. Qualcuno, nel Regno Unito, ha anche polemizzato sul fatto che gli sia stato conferito un premio, come a dire che non risulta che il duca abbia fatto alcunchè per distinguersi.

Di certo, se la malattia dei famigliari poteva servire per un riavvicinamento, questo non è accaduto e la distanza tra i Sussex e la Casa reale rimane siderale. Non è chiaro se i duchi di Sussex siano stati informati personalmente dei problemi di salute del monarca e della principessa del Galles: mercoledì il Palazzo ha dato l’annuncio a distanza di un’ora e mezza: prima la notizia di Kate, poi -forse per distogliere l’attenzione- di Carlo. Comunque sia, da parte di Harry e Meghan non è arrivata alcuna nota di commento.

Tra l’altro proprio ieri è emerso che il re sta comunque lavorando all’obiettivo che si era prefisso prima di salire sul trono: una monarchia snella, in cui solo pochi membri della famiglia reale svolgano compiti di rappresentanza del monarca. I principi Andrea e Harry -che hanno entrambi rinunciato ai loro impegni ufficiali, l’uno nel novembre 2019, l’altro a inizio 2020- erano rimasti entrambi consiglieri di Stato, cioè membri della famiglia reale che possono assumere particolari compiti se Carlo non è in grado di farlo o è all’estero; e invece il re, pochi mesi dopo essere salito sul trono, li ha depennati dalle funzioni corrispondenti. Il re ha anche aggiunto una regola speciale per cui la sorella, Anna, e il fratello minore, Edoardo, saranno consiglieri a vita mentre Harry, Andrea e Beatrice saranno gradualmente sostituiti quando il principe George, la principessa Charlotte e il principe Louis, i figli dei principi del Galles, saranno abbastanza grandi.