I GUAI DEL NAPOLI, L’ANNO BISESTO E UNA VAR DA SPEGNERE

Anno bisesto anno funesto. Travolti dagli eventi festosi gli aruspici partenopei, invece di esaminare prudentemente le viscere degli animali, si sono dedicati alla pizza con l’ananas perdendo di vista il destino del Napoli, allarmante dopo Frosinone, precipitato a Torino. E il bello è che chi infligge punizioni agli azzurri è convinto di averne merito. No, il Napoli non sa più vincere ma sa perfettamente perdere. Da solo. Sembra fatto apposta.
In poche ore mi son visto l’Inter (Var…gogna a parte), il Milan, la Juve e ho registrato squadre combattive e momenti di rabbia e orgoglio di Frattesi, di Leao, di Vlahovic. Ho controllato il Napoli, minuto per minuto, e ho riscontrato penoso lassismo, quasi paura, incapacità di reagire ai colpi del Toro. Esperto di mille antiche battaglie, son richiesto di sentenze e non mi sottraggo. S’io fossi Mazzarri mi dimetterei, del mio arrivo neppur si sono accorti; s’io fossi De Laurentiis richiamerei Garcia – praticamente già pagato – per ferire l’orgoglio di chi gli si è ribellato e l’ha considerato Zero.
Non si preoccupi, DeLa, il calcio non è fuffa, i giocatori del Napoli non sono frilli, potrei allenarli anch’io e senza nulla dirgli, senza neppur pensare a addomesticarli, farei un figurone.
Caro presidente, non butti soldi al mercato delle pulci, faccia lavorare quelli che ha e strapaga minacciando multe salatissime, vedrà che si rimetteranno a lavorare. I suoi giocatori hanno facce da vagabondi perdenti. Il problema del Napoli è questo: è certo impegnato ma non lavora con spirito costruttivo.
Dicevo anno bisesto…Ma cosa mi dite della Var? Ho contestato solitario la sua nascita, dopo esibizioni scandalose – come sabato in Inter-Verona – adesso arrivano gli osservatori stupiti, si svegliano i controllori dormienti, sbraitano i critici prima appagati dalla finta tecnologia. Ho sentito l’arbitro a riposo Saccani, dire che non ci sono arbitri all’altezza e che ci vorranno un paio d’anni per ricreare una forza di valore. Baggianate: fra un paio d’anni se non si spegne la Var non ci saranno più arbitri.
Fra i tanti motivi per cui dissi chiaro a Tavecchio, il Federale della Var, che lo strumento era un falso…giudiziario, c’era la non credibilità del progetto ma anche il sospetto che il Sistema volesse cancellare gli arbitri e sostituirli con macchine difettose, obsolete e stupide: un bidone.
Quell’arbitro di San Siro, Fabbri, travolto prima da un match ingovernabile eppoi da critiche feroci è soltanto una vittima di un intrigo istituzionale. Se posso attribuirgli un errore grave, è solo non essersi accorto del culo nudo di Frattesi.
Italo.cucci@italpress.com
(ITALPRESS).