Il corteo del 25 novembre. Migliaia in marcia dal Circo Massimo

AGI – Si stanno radunando al Circo Massimo, al centro di Roma, i manifestanti che oggi pomeriggio si recheranno in corteo verso piazza San Giovanni. Sono già migliaia le persone arrivate per il corteo organizzato da ‘Non una di meno’, il movimento femminista e transfemminista nato nel 2016 e che si batte contro ogni forma di violenza di genere.

La piazza è delimitata da polizia e uomini della polizia locale di Roma Capitale. Il percorso, secondo quanto si apprende, si snoderà tra via dell’Ara Massima di Ercole e arriverà a piazza San Giovanni passando per Porta Capena, via di San Gregorio, via Labicana, viale Manzoni e via Emanuele Filiberto. 

Schlein: “Qui per fare la nostra parte” 

“Siamo qui per contrastare l’idea violenta di possesso sulla vita e il corpo delle donne. Siamo qui per questo, per fare la nostra parte ogni giorno”. Lo ha detto Elly Schlein prima di lasciare la manifestazione a Roma contro la violenza sulle donne. Insieme alla segretaria del Pd il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. 

Schlein in piazza per Giulia e le altre: “Fermare mattanza” 

“Questa è una piazza molto bella. È per Giulia e per tutte le donne uccise dalla violenza maschile e che ogni giorno subiscono altre forme di violenza”. Elly Schlein, alla manifestazione al Circo Massimo contro la violenza sulle donne, aggiunge però che “l’indignazione e la rabbia non bastano”.
“Vogliamo fermare questa mattanza. È il momento di dire basta e fare un salto in avanti, perché non se ne può più”, ribadisce la segretaria del Pd. 

Al Circo Massimo arrivato anche Maurizio Landini 

C’è anche il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, tra le persone arrivate al Circo Massimo, per il corteo partito da qualche minuto e scortato dalla polizia in direzione di piazza San Giovanni. 

Almeno 50.000 al Circo Massimo

Sono almeno 50 mila, secondo quanto apprende l’AGI, le persone presenti al momento al Circo Massimo per il corteo partito da pochi minuti in direzione piazza San Giovanni. 

Manifestanti: “Per Giulia, per tutte: un urlo di battaglia” 

“Per Giulia, per tutte: un urlo di battaglia”, Giù le mani dal nostro corpo” e “Siamo il grido altissimo e feroce di tutte quelle donne che più non hanno voce”: questi i cori che aprono il corteo che sta lentamente partendo dal Circo Massimo in direzione di piazza San Giovanni. A scortare i manifestanti la polizia. Il corteo è organizzato da ‘Non una di meno’. 

Al corteo presenti anche Paola Cortellesi e Luca Zingaretti 

Ci sono anche gli attori Paola Cortellesi, Luisa Ranieri e Luca Zingaretti e la cantante Fiorella Mannoia tra le persone arrivate al Circo Massimo per il corteo che, tra qualche minuto, partirà in direzione di piazza San Giovanni. 

Al via corteo a Roma, tanti i giovani 

Sta lentamente partendo dal Circo Massimo il corteo organizzato da ‘Non una di meno’ che arriverà a piazza San Giovanni, a Roma. A scortare il corteo la polizia. “Donna, vita e libertà”, è il coro dei manifestanti. Tantissimi i giovani presenti nelle prime file. 

Manifestanti Roma: Giorgia guarda quanti siamo 

“Giorgia (Meloni ndr) guarda quanti siamo” e “siamo tutte transfemministe”: questi due dei cori delle persone arrivate al Circo Massimo, a Roma, per il corteo che tra poco partirà in direzione di piazza San Giovanni. Sono già diverse migliaia le persone arrivate per partecipare. 

Faraone: uomini si uniscano a rivoluzione 

“Noi uomini, tutti, siamo parte della storia di Giulia Cecchettin e siamo la conservazione contro la rivoluzione, la rivoluzione delle donne”, afferma su X Davide Faraone, capogruppo Iv alla Camera.

“Alcune combattono, tante muoiono, ma tutto si consuma in una quotidianità che ci attraversa. L’emancipazione delle donne – prosegue – sta scatenando processi molto più dirompenti delle baionette, dei cannoni, delle bombe che hanno caratterizzato le più importanti rivoluzioni della storia. E noi uomini – ribadisce – siamo la reazione, lo siamo nelle relazioni familiari, nel lavoro, in politica, nella società”.

Le vittime dei femminicidi sono eroine spesso inconsapevoli di questa vera e propria guerra scatenata per il cambiamento. Filippo non voleva che Giulia si laureasse prima di lui, così come i maschi non vogliono cedere i posti di comando alle donne e i datori di lavoro pensano che sia giusto pagarle meno o sia un loro diritto molestarle. La lotta per l’emancipazione delle donne – conclude Faraone – è la nostra lotta, non basta disertare, occorre anche passare dall’altra parte della barricata”

Vaticano spina dorsale del patriarcato

“Vaticano spina dorsale del patriarcato”: c’e’ anche questo tra gli stendardi esposti dai manifestanti arrivati al Circo Massimo, a Roma, per il corteo che tra poco partirà in direzione di piazza San Giovanni. Sono già diverse migliaia le persone arrivate per partecipare. Tra queste moltissimi giovani. 

Sventolano bandiere della Palestina

Sventolano bandiere della Palestina alla manifestazione organizzata da ‘Non una di meno’ al Circo Massimo, al centro di Roma. Tra poco dovrebbe partire un corteo contro la violenza delle donne che, dopo un percorso per le vie della Capitale, arriverà a piazza San Giovanni.