Il presidente Gravina, “poteva andare peggio, siamo ottimisti” 

AGI – “Siamo relativamente soddisfatti, alcuni auspicavano qualche situazione meno impegnativa, ma poteva anche andare peggio e noi siamo fermamente convinti di poter far bene, abbiamo Spalletti che e’ estremamente fiducioso”. Così il numero 1 della Figc, Gabriele Gravina, ai microfoni di Sky Sport dopo il sorteggio della fase a gironi di Euro2024 che mette i campioni in carica di fronte a Spagna, Croazia e Albania.

“Noi abbiamo bisogno di recuperare un sentimento forte”, ha aggiunto Gravina, “quello che ha spinto l’Italia nel 2021 verso un trofeo difficile da centrare, ovvero l’impegno, la spinta, l’entusiasmo e la passione dei tifosi, con alcune intuizioni tecniche di Mancini che Spalletti ha già dimostrato di avere. Sono convinto che abbiamo il giusto mix per fare qualcosa di importante”.

L’Italia si presenterà con un nuovo ct come Spalletti, ma anche con un nuovo capodelegazione come Gigi Buffon. “Uno che ha vissuto e raccolto tutto dentro gli spogliatoi, ovvero energie, testimonianze, esperienze che quell’ambiente ti porta dentro. Gigi ha iniziato un percorso nuovo, gli faccio i complimenti, perchè si impegna, studia, vuole stare con i ragazzi, si confronta con noi, ha una voglia e un’energia che secondo possono essere molto utili al gruppo”, dice il presidente della Federcalcio che poi elogia i nuovi ct azzurri, non solo Spalletti, ma anche Soncin.

“Spalletti appena arrivato ha toccato le corde giuste e ha avuto risposte bellissime dai ragazzi. Lui, così come Soncin, sottolineano l’importanza dell’orgoglio e dell’appartenenza, elementi che stanno dando grandi soddisfazioni come è successo ieri con le ragazze che hanno centrato un risultato storico in Spagna, hanno fatto cose straoridnarie in un girone impossibile, complimenti a Soncin e a tutti quelli che hanno creduto in questo progetto”.

Tornando a Euro2024, secondo Gravina per l’Italia “non c’è un obiettivo minimo, non può esserci, dobbiamo difendere il titolo europeo, siamo in un girone complicato, potevamo trovarne uno ancora più difficile, poi come sempre la prima partita sarà la più importante e difficile, la successiva ancora di più”, ha spiegato Gravina che poi, ai microfoni della Rai, parla dei tifosi italiani come “un valore aggiunto”, aggiungendo che gli azzurri non devono temere nessun avversario.