In Argentina sarà ballottaggio tra Milei e Massa

AGI – Saranno il ministro dell’Economia argentino Sergio Massa e l’economista ultra-liberale Javier Milei ad affrontarsi nel ballottaggio per la presidenza. È quanto indicano i risultati parziali delle elezioni. Secondo Julio Vitobello, segretario generale della presidenza, con il 76,12% dei voti scrutinati Massa avrebbe ottenuto al primo turno il 36,51% e Milei il 30,08%.

Massa e Milei si sfideranno al ballottaggio il 19 novembre e il vincitore entrerà in carica il 10 dicembre. La notizia dei risultati ha scatenato festeggiamenti nella sede elettorale del ministro dell’Economia, il candidato della coalizione di governo peronista che ha dominato la politica argentina per decenni.

Milei, che ha appena compiuto 53 anni, ha promesso di tagliare la spesa, rendere il dollaro la moneta di corso legale nel Paese e abolire la banca centrale. Massa ha risposto tagliando le tasse sul reddito per gran parte della popolazione, denunciando i rischi derivanti dal taglio pesante dei sussidi all’elettricità e ai trasporti pubblici. 

Bassa affluenza

Il 74% degli elettori argentini ha partecipato alle elezioni generali, l’affluenza più bassa dal ritorno alla democrazia. Finora, la percentuale più bassa era stata registrata nel 2007, quando si recò alle urne il 76,20% degli elettori al primo turno e diede la vittoria a Cristina Fernandez. L’affluenza più alta si ebbe nel 1983, alle prime elezioni democratiche dopo la dittatura (1976-1983), quando si reco’ alle urne l’85,61%, dando mandato al candidato Raul Alfonsin.

Una de las fotos del día @JMilei luego de emitir el voto! pic.twitter.com/tA7g27BztM

— Enzo Pagani (@epaganioficial)
October 22, 2023

Le prime parole di Milei e Massa

Javier Milei, candidato ultraliberista, ha festeggiato “le elezioni storiche” avvenute in Argentina, lanciando un appello a recarsi alle urne il mese prossimo con un occhio agli elettori della coalizione di centrodestra Insieme per il Cambiamento della candidata Patricia Bullrich, arrivata terza. “Tutti noi che vogliamo il cambiamento dobbiamo lavorare insieme”, ha sottolineato, sostenendo che “il kirchnerismo è stata la cosa peggiore accaduta in Argentina”.

“Due anni fa siamo arrivati a contestare il potere contro la cosa più’ disastrosa nella storia della democrazia moderna”, ha affermato Milei. Il leader de ‘La Liberta’ Avanza’ ha ottenuto il 30,08% dei voti e andrà’ al ballottaggio con Massa, attuale ministro dell’Economia e candidato della formazione peronista Unione per la Patria

Sergio Massa, il candidato peronista alla presidenza dell’Argentina, ha promesso di formare un governo di unita’ se vincera’ il secondo turno delle elezioni del 19 novembre. “Convocherò come presidente il 10 dicembre un governo di unità nazionale, chiedendo i migliori, indipendentemente dalla loro forza politica”, ha detto.