Incendi in Cile: almeno dieci morti, evacuazioni nei comuni di Valparaíso e Viña del Mar 

AGI – Almeno dieci persone hanno perso la vita nel primo grande incendio boschivo della stagione estiva che ha colpito le città costiere di Valparaìso e Vina del Mar, in Cile, costringendo all’evacuazione di diversi comuni dell’entroterra. Le fiamme minacciano di raggiungere entrambe le città, dopo aver raggiunto le spiagge, lontane un centinaio di chilometri, di Concòn, Quintero e Maitencillo. Il rogo è scoppiato intorno a mezzogiorno, per ragioni ancora sconosciute, nel parco naturale del Lago Penuelas, situato a una ventina di chilometri dai porti di Valparaìso e Vina. “Abbiamo tutte le nostre forze schierate per combattere gli incendi boschivi nella parte centrale e meridionale del paese”, ha scritto sui social il presidente Gabriel Boric che ha poi dichiarato lo stato di emergenza.

 

 

Il presidente ha riferito di aver dato istruzioni anche al ministro degli Interni, Carolina Tohà, di convocare per le prossime ore il Comitato per la gestione del rischio disastri.  Come se non bastasse, a scuotere le colline andine è stato anche un terremoto di magnitudo 4,9 della scala Richter, avvertito con intensità nella capitale cilena. Il sisma è stato registrato ad una profondità di circa 100 chilometri e con epicentro a 12 chilometri da Los Andes, città a circa 80 chilometri a ovest di Santiago del Cile. La scossa, che non ha causato vittime, è stata avvertita anche nella remota regione costiera di Valparaìso e Vina del Mar.