La Figc scende in campo contro la violenza di genere con lo “schema 1-5-2-2”

AGI – “1-5-2-2. Ci sono tattiche che scrivono la storia. Altre che la cambiano”. Questo il claim della campagna promossa dalla Federazione Italiana Gioco Calcio in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, e che ha visto protagonisti le calciatrici e i calciatori della Nazionale e i due commissari tecnici Luciano Spalletti e Andrea Soncin a sostegno dell’1522, il numero attivato dalla Presidenza del Consiglio dei ministro-Dipartimento per le Pari opportunità, con l’obiettivo di sviluppare un’ampia azione di sistema per il contrasto del fenomeno della violenza intra ed extra familiare a danno delle donne. Nelle giornate del 24 e del 25 novembre, l’esterno dell’auditorium di Coverciano sarà inoltre illuminato di rosso.

Parallelamente alle iniziative disposte dalle singole Leghe, la Divisione Serie A Femminile e la Divisione Serie B Femminile utilizzeranno questa ricorrenza per dare ancora più forza alla campagna #MAIPIù, già attiva da inizio stagione su tutti i campi, e contestualmente promuoverà la campagna di comunicazione della Figc a sostegno dell’1522. Prima delle gare di Serie A e Serie B Femminile, e prima del minuto in ricordo di tutte le vittime di femminicidio previsto su tutti i campi d’Italia, le due squadre, gli allenatori e gli arbitri poseranno per una foto di gruppo dietro il cartello #MAIPIÙ esposto al momento dell’allineamento prima di ogni partita. Ad allenatori e arbitri, inoltre, sarà applicato un adesivo raffigurante il numero 1522 e l’hashtag #MAIPIÙ.

Come già accaduto in passato, i direttori di gara scenderanno in campo, dalla Serie A fino ai campionati del settore giovanile, con un segno rosso sulla guancia simbolo della campagna. L’annuncio, con l’allargamento dell’iniziativa anche nelle partite provinciali e regionali, è stato dato dal presidente dell’Associazione Italiana Arbitri Carlo Pacifici, durante un incontro in comune a Catanzaro con l’amministrazione comunale e regionale nel giorno delle celebrazioni per il 90 anniversario della locale sezione Aia.

“Quello della violenza sulle donne è un tema purtroppo sempre attuale – ha detto -. Un fenomeno grave che deve vedere tutti uniti in difesa delle donne e contro ogni forma di sopruso verso l’universo femminile. Gli arbitri, che da sempre sono impegnati su queste tematiche, scenderanno quindi in campo con un segno sul viso per dare un cartellino rosso alla violenza”.