Mourinho “non mi fido dell’arbitro”, e la Procura della Figc apre un’inchiesta

AGI – Vincere per rialzare la testa e, soprattutto, per scacciare le tensioni dopo la sfida di Europa League pareggiata con il Servette che non ha dato i risultati sperati. Una partita, quella contro i neroverdi, che però nasconde più di un’insidia per Josè Mourinho: “Dovremo andare a Sassuolo e cercare di fare risultato in una partita che, non voglio dire che mi fa paura, ma che per diversi motivi non è confortante. L’arbitro mi preoccupa, perché lo abbiamo avuto tre volte come quarto arbitro e ha dimostrato di non avere la stabilità emozionale per una partita di questo livello”.

Dichiarazione che ha fatto scalpore, tanto da spingere la procura federale della Figc, dopo quanto detto dal tecnico, ad aprire un procedimento per dichiarazioni lesive nei confronti dell’arbitro Marcenaro. Il direttore di gara non è il solo ostacolo per la formazione giallorossa, il tecnico ha parlato anche di Berardi che “è fantastico, ma deve avere più rispetto per gli avversari. Quello che lui fa è destabilizzare il gioco e troppo. Se fosse un mio giocatore avrebbe un grande problema con me”. Necessario invertire la rotta per fare un salto di qualità che alla Roma non è ancora riuscito.

“Se vogliamo avere l’ambizione di voler qualcosa in più è necessario alzare il livello. Non abbiamo il potenziale per lottare contro Juventus e Inter per il campionato, però dobbiamo stare lì nella lotta per il quarto posto”. Questo il commento del tecnico di Mourinho che ha fissato l’obiettivo stagionale, sottolineando: “La mia squadra senza infortuni può competere”.

Contro i neroverdi il portoghese dovrà fare a meno di Smalling e Kumbulla, ancora fermi ai box, in compenso tornerà in campo da titolare Rick Karsdorp che per Mou “non ha giocato l’ultima partita ed è fresco; mi aspetto tanto da lui”. Sull’altra fascia Spinazzola sembra favorito su Zalewski. Per il resto in porta dovrebbe partire titolare Rui Patricio, risparmiato in coppa. Al centro della difesa ci sarà Mancini, recuperato, con Llorente e Ndicka a supporto. In mezzo al campo poche sorprese: giocheranno Cristante, Paredes e Pellegrini. Anche davanti il tandem è sempre il solito con Dybala e Lukaku che proveranno ad accendere il gioco dei giallorossi. 

I precedenti con Marcenaro e Di Bello 

Mourinho, come detto, ha infiammato la vigilia della sfida al Mapei contro il Sassuolo mettendo nel mirino le designazioni di Matteo Marcenaro come arbitro e di Marco Di Bello al Var. “L’arbitro mi preoccupa”, ha affermato il tecnico giallorosso in conferenza stampa, “lo abbiamo avuto tre volte come quarto uomo e la sensazione e’ che non abbia la stabilità emozionale per una gara di questa livello. 

Per quanto riguarda Marcenaro, il riferimento è probabilmente al maggio scorso, quando era quarto ufficiale in un Monza-Roma in cui Mourinho fu durissimo contro l’arbitro Chiffi e si prese due giornate di squalifica e un’ammenda di 50mila euro, probabile anche in seguito al rapporto fatto dal 31enne fischietto genovese a bordo campo.

Polemiche c’erano state anche a ottobre, in un Cagliari-Roma finito 1-4, quando Mou fu ammonito a fine primo tempo dall’arbitro Sozza su segnalazione del quarto uomo Marcenaro, fra le grandi proteste del portoghese. Lo stesso Marcenaro era quarto uomo anche in Roma-Udinese della settimana scorsa, finita 3-1: in quell’occasione era stato espulso il vice allenatore giallorosso Salvatore Foti da parte dell’arbitro Massimi ma e’ possibile che la segnalazione fosse arrivata da bordo campo.

Con Di Bello arbitro, ci sono stati diversi ‘incidenti’ ma il più eclatante fu il “fenomeno” urlato dallo Special One al fischietto brindisino in un Napoli-Roma dell’aprile 2022 che gli costò l’ammonizione.