Nuovi raid israeliani su Gaza, almeno 21 morti

AGI – Hanno causato almeno 21 morti i bombardamenti israeliani che nella notte hanno colpito la Striscia di Gaza: lo riferisce la tv panaraba Al Jazira. Il maggior numero di vittime, 18, si sarebbe registrato in una casa del quartiere al-Manara di Khan Yunis, nel sud della Striscia. Le altre tre vittime tre sono state trovate sotto le macerie di un’abitazione di Deir al-Balah, nel centro dell’enclave. I jet israeliani hanno preso di mira anche Rafah, nel sud.

La Striscia è diventata “semplicemente inabitabile”, ha lamentato il coordinatore per gli Affari umanitari dell’Onu, Martin Griffiths, e “i suoi abitanti affrontano minacce quotidiane sotto gli occhi del mondo”. L’offensiva contro Hamas in risposta all’attacco del 7 ottobre ha causato più di 22 mila morti.

Razzi di Hezbollah su Israele, nessuna vittima

Decine di razzi, oltre una quarantina, sono stati lanciati dal territorio libanese su Israele senza provocare vittime né feriti. Le sirene d’allarme hanno suonato in novanta comunità del nord del Paese. Lo riferisce l’Idf. I razzi hanno bersagliato la zona del Monte Meron. Si tratta, ha affermato Hezbollah in un comunicato, della “risposta iniziale al criminale assassinio del grande leader Sheikh Saleh al-Arouri”, ucciso a Beirut martedì scorso. Altri lanci hanno interessato le aree di Metula e Margaliot.