Primo sciopero del 2024. A rischio bus, treni e metro 

AGI – E’ il giorno del primo sciopero dei trasporti dell’anno.

 

A rischio bus, tram e metro che per 24 ore potranno subire ritardi o essere soppressi a causa dell’agitazione proclamata dai sindacati Usb Lavoro Privato e Al Cobas.

 

L’Unione sindacale di base ha confermato inoltre per domani lo sciopero dei taxi per la sola città di Roma, con presidio e assemblea a Piazza Bocca della Verità.

“Sono tutti scioperi – spiega un comunicato – che Usb chiama a difesa dell’idea del servizio pubblico di linea e non di linea: contro la politica di disinvestimento da parte delle istituzioni, la corsa a svendere a privati e multinazionali, per piattaforme contrattuali che rivendicano gli aumenti salariali adeguati insieme a orari di lavoro umani e adeguati livelli di sicurezza, a garanzia di lavoratori e utenti”.

Roma

A Roma l’agitazione interesserà bus, tram, metropolitane e la Termini-Centocelle, coinvolgendo le reti di Atac (comprese le linee in regime di sub affidamento ad altri operatori), Roma Tpl, ATI Autoservizi Troiani/Sap. Il servizio sarà comunque regolare dall’inizio delle corse diurne e fino alle 8,30 e dalle 17 alle 20. Possibili disagi anche sulle attività al pubblico di Roma Servizi per la Mobilità, come il contact center 0657003 e lo sportello permessi di via Silvio D’Amico. In Regione, possibili disagi sulle linee bus e sui collegamenti ferroviari Cotral (dettagli cotralspa.it). Regolari le linee di Trenitalia. 

 

Nella notte tra il 23 e il 24 gennaio non sarà garantito il servizio dei bus notturni (le linee “n”), mentre sarà in funzione quel gruppo di linee diurne che proseguono il loro servizio anche dopo la mezzanotte. Si tratta dei collegamenti 38, 44, 61, 86, 170, 246, 301, 314, 404, 444, 451, 664, 881, 916, 980.

Le medesime linee non saranno invece garantite nella notte tra il 24 e il 25 gennaio, quando invece saranno in servizio le linee “n”. 

 

Nel corso dello sciopero del 24 gennaio non sarà garantito il funzionamento di scale mobili, ascensori e montascale, né il servizio delle biglietterie (nessuno stop, come ovvio, per i canali online di acquisto).
Aperti i parcheggi di scambio, mentre l’accessibilità ai bike-box sarà garantita solo per le stazioni di Laurentina e Jonio, dove i moduli dei parcheggi-bici sono all’esterno.  

Tra le motivazioni della protesta, l’adeguamento delle tutele sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e il blocco delle privatizzazioni e relative gare di appalto per il trasporto pubblico locale.

 

Milano

 

A Milano restano aperte le linee M1, M3, M4 e M5. M2 fa servizio tra Abbiategrasso e Cascina Gobba. Tram, bus e filobus sono in servizio. Lo comunica Atm l’azienda dei trasporti milanesi, nella giornata di sciopero nazionale dei trasporti. La prima fascia di stop era prevista alle 8.45.