Salvini: “Non so nulla delle commesse Anas, ora basta, querelo”

AGI – “Ho l’onore e l’onere di prendermi responsabilità delicate, sempre in totale autonomia, nell’esclusivo interesse dell’Italia per promuovere lo sblocco, l’accelerazione e la progettazione di opere pubbliche ferme da anni, che cambieranno in meglio la vita degli Italiani”. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, lo rivendica nella dichiarazione con cui interviene sulla vicenda delle commesse Anas.

Tra i sette indagati e destinatari di misure cautelari – cinque personali e due interdittive – vi sono l’ex parlamentare Denis Verdini, padre di Francesca, attuale compagna di Salvini, e suo figlio, Tommaso Verdini. I reati ipotizzati sono corruzione, traffico di influenze illecite e turbativa d’asta. 

Salvini ha affermato che “essere coinvolto a sproposito da qualche ‘giornalista’ in vicende di cui non so nulla, non è più tollerabile”. “Da oggi – annuncia il leader della Lega – cominciano a partire querele, da parte mia e della mia compagna Francesca Verdini come me – sottolinea – coinvolta senza motivo in diversi articoli, con l’impegno a devolvere in beneficenza tutto quello che i calunniatori dovranno risarcire”.