Tragedia al largo della costa libica: naufraga un gommone, 61 dispersi 

AGI – Sono 61 i dispersi del naufragio di un gommone con a bordo 86 migranti avvenuto al largo della Libia. Lo riferisce su X il giornalista di Radio Radicale Sergio Scandura citando una fonte dell’Oim. i superstiti sono 25, sbarcati a Tripoli dal rimorchiatore Vos Triton. I migranti, di origine subsahariana, erano partiti due giorni fa da Zuara. Due giorni fa, spiega Scandura, era stato diramato da Imrcc di Roma un avviso di distress per conto della Guardia costiera libica relativo a un gommone partito dalla Libia.

Nel punto del naufragio c’era stato un sorvolo di due velivoli Frontex: il gommene era gia’ alla deriva. In quell’area ieri era presente Ocean Viking, poi costretta ad allontanarsene con 26 migranti a bordo per ottemperare all’assegnazione del porto di Livorno da parte delle autorita’ italiane. La nave della ong ha poi dovuto riparare per il maltempo nella rada di Sciacca, in Sicilia.

L’area in cui è avvenuto il naufragio era stata sorvolata da ben tre missioni no-stop di velivoli Frontex di base a Lampedusa: dalla sera del 14 dicembre fino alla mattina del 15 dicembre. La ricostruzione dei voli e’ stata fatta dal giornalista di Radio Radicale Sergio Scandura, che su X indica, inoltre, come “dalle 19:26 UTC (20:26 CET) del 14 dicembre ITMRCC della Guardia Costiera Italiana, ‘per conto della c.d. ‘guardia costiera libica” trasmetta ‘un via InMarSAT(idem via Navtex) per un gommone alla deriva, con 60 persone stimate a bordo”.

Nel naufragio, ha affermato L’Organizzazione mondiale delle migrazioni (Oim) sono disperse almeno 61 persone. I superstiti sono 25, sbarcati a Tripoli dal rimorchiatore Vos Triton. I migranti, di origine subsahariana, erano partiti due giorni fa da Zuara. Nella stessa area il 13 dicembre scorso era presente Ocean Viking, poi costretta ad allontanarsene con 26 migranti a bordo per ottemperare all’assegnazione del porto di Livorno da parte delle autorita’ italiane. La nave della ong e’ poi dovuta riparare per il maltempo nella rada di Sciacca, in Sicilia.