“Violentata quando ero minorenne”.  L’attrice Judith Godreche denuncia il regista Benoit Jacquot

AGI – L’attrice Judith Godreche accusato il regista Benoit Jacquot di averla violentata quando lei aveva 14 anni e lui 39. Jacquot, uno dei registi francesi piu’ importanti del cinema francese, ha respinto le accuse in un commento al quotidiano Le Monde, che ha anche intervistato Godreche. L’attrice 51enne ha presentato una denuncia formale alla Brigata di Protezione Minorile (BPM) della polizia per stupro di un minore da parte di una persona in una posizione di autorita’. A gennaio Godreche aveva accusato sui social Jacquot, oggi 77enne, di aver approfittato della sua posizione e della vulnerabilita’ di lei ragazzina per manipolarla e abusare di lei. Il reato e’ punibile con 20 anni di reclusione, anche se con ogni probabilita’ e’ caduto in prescrizione.

La relazione inizio’ nella primavera del 1986, quando Godreche aveva 14 anni, e fini’ all’inizio degli anni ’90. L’attrice ha detto di essere rimasta “nella morsa” del regista per sei anni, periodo in cui recito’ in due suoi film: “Les Mendiants” (“I mendicanti”) nel 1988 e “La Desenchantee” (“I disincantati”) nel 1990. Ha deciso di parlare apertamente dopo averlo scoperto vantarsi in un documentario del 2011 del fatto che la loro relazione fosse una “trasgressione” e che il cinema ne fornisse una “copertura”. Jacquot, regista con piu’ di 50 film e serie tv all’attivo, ha detto che deve essere “innamorato” delle sue attrici per filmarle. Ha lavorato con star come Catherine Deneuve e Isabelle Huppert. Nel 2015 ha descritto il suo lavoro come “spingere un’attrice a oltrepassare una soglia”. “Il modo migliore per fare tutto questo e’ stare nello stesso letto”, ha detto. 

 

 

Godreche ha parlato a lungo con Le Monde della sua relazione con Jacquot, raccontando di come abbia fatto sesso con lei per la prima volta. “Mi ha preso per mano e mi ha portato di sopra, dicendomi di sdraiarmi sul suo letto”, ha detto il giornale. “Non ricordo di essere stato baciata. E’ come se non ci fosse alcuna tenerezza.” Il regista le avrebbe parlato del sadismo nel cinema e avrebbe giocato con lei a giochi sessuali sadomasochistici. Le proibi’ anche di usare qualsiasi contraccettivo e divenne particolarmente violento verso la fine della loro relazione, scrive Le Monde. “E’ una storia simile a quelle dei bambini che vengono rapiti e crescono senza vedere il mondo, e che non possono pensare male del loro rapitore”, ha scritto l’attrice in una nota per la Brigata Protezione Minorile. “Volevo che Benoit accettasse di essere mio amico, non di avermi, non volevo il suo corpo.” In una lettera separata indirizzata alla figlia Tess, 18 anni, e pubblicata da Le Monde, Godreche ha affermato di non aver mai acconsentito alla relazione con il regista. Parlando a Le Monde, Jacquot ha detto di essere “molto innamorato” di Godreche. “Stavo molto male, non volevo fare piu’ film e lei mi ha tirato fuori dall’oscurita'”, ha detto. “Sono stato io, senza ironia, a essere sottio il suo incantesimo per sei anni”. Godreche e’ stato tra coloro che nel 2017 si sono espressi contro il produttore cinematografico statunitense Harvey Weinstein al culmine del movimento #MeToo. Anni dopo, la campagna ha preso slancio in Francia e sta provocando un nuovo dibattito sul sessismo e sulla violenza sessuale nel cinema francese. Il filmato appena diffuso della star del cinema Gerard Depardieu che fa commenti osceni ha scatenato un putiferio nel paese a dicembre, con il presidente Emmanuel Macron che ha affermato che l’attore era diventato il bersaglio di una “caccia all’uomo”.