Il doppio ex Pandev: “Da Napoli-Inter mi aspetto tanti gol”

AGI – Goran Pandev, doppio ex di Napoli e Inter, prevede “tanti gol” nel big match del Maradona di domenica sera e si augura che possa essere la partita del connazionale macedone Elmas che potrebbe essere chiamato a rimpiazzare Zielinski tra i campioni d’Italia. L’ex attaccante, in un’intervista all’AGI, si è soffermato sui due tecnici Mazzarri e Inzaghi, rispettivamente suo ex allenatore ai tempi al Napoli e suo ex compagno alla Lazio: “Li conosco bene, offrono un calcio offensivo. Mi aspetto una partita bellissima e con tanti gol, così possiamo divertirci anche noi da spettatori”.

Secondo quello che è stato votato il migliore calciatore macedone di tutti i tempi, oggi 40enne, “l’Inter è la squadra più forte del campionato, ma il Napoli è campione d’Italia in carica, dopo un percorso straordinario la scorsa stagione”. “Giocano un calcio diverso”, osserva Pandev, “il Napoli lavora su possesso palla e ha giocatori molto veloci davanti, sta recuperando Osimhen che è l’attaccante che fa la differenza, ma l’Inter ha una difesa molto forte, e ha potuto anche far riposare qualcuno contro il Benfica”.

Sull’arrivo di Mazzarri sulla panchina partenopea, l’ex punta ha osservato di aver “visto la squadra più carica”. “Quando cambi allenatore ritrovi altre motivazioni, nelle ultime due partite a Bergamo e Madrid ho visto un atteggiamento diverso in campo, perciò sarà una partita difficile per l’Inter”, ha aggiunto.

Pandev ricorda così il tecnico richiamato dal Napoli: “Ho avuto la fortuna di averlo come allenatore per due stagioni, è un grandissimo motivatore, l’abbiamo visto alla guida in queste sue prime due partite. Sa cosa deve fare, sta lavorando con il 433 anche se lui ha sempre preferito la difesa a 3, ma ora è condizionato dalla mancanza di entrambi i terzini sinistri”, riferendosi a Olivera e Mario Rui. In tema di assenze, anche Zielinski è in dubbio per la sfida contro l’Inter dopo l’infortunio rimediato per un duro intervento di Rudiger nella gara contro il Real Madrid. Se le condizioni restassero tali, ci sarà spazio per Elmas: “Mi piace tanto, è anche mio connazionale, deve solo avere più fiducia, perché quando ha giocato ha sempre fatto bene, io spero che parta dall’inizio e che sia la sua partita”.

Anche Inzaghi sta valutando chi sarà titolare tra Mkhitaryan e Frattesi: “Conosco Simone, cambierà poco della formazione, credo che a centrocampo sceglierà Mkhitaryan -Chalanoglu-Barella”. Le rispettive aree offensive saranno coperte da giocatori come Osimhen – Kvaratskhelia e Thuram – Lautaro: “Sono tutti e quattro grandissimi campioni, tra questi sceglierei Martinez perché sta dimostrando di essere un vero fuoriclasse, si è meritato la fascia di capitano, e gioca per la squadra. Conoscevo Thuram, molto forte, anche in Germania, ma con Lautaro sono davvero la coppia più forte del campionato, c’e’ un feeling perfetto, si intercambiano i ruoli tra prima e seconda punta, si muovono come se avessero giocato tanti anni insieme”.

In ottica europea l’ex attaccante esterno che con la maglia nerazzurra fu protagonista dello storico Triplete nel 2010, non ne esclude la possibilità anche questa stagione: “L’Inter è ancora più forte rispetto all’anno scorso, grazie ai nuovi arrivi molto forti, e all’imbarazzo della scelta anche tra chi sta in panchina”. E il Napoli? “Il suo obbiettivo sarà puntare alla Champions anche nella prossima stagione”.

E a proposito della massima competizione europea, in cui agli azzurri servirà un punto per qualificarsi, Pandev è fiducioso che la squadra campione d’Italia “passera’ il turno anche quest’anno, ha dei giocatori molto tecnici e lucidi”. Un tema caldo della settimana in corso, è quello degli infortuni, piuttosto ricorrenti tra i calciatori. In particolare, è il Milan attualmente a soffrirne di più, con ben 9 rossoneri in infermeria: “Si giocano troppe partite, e specialmente quando ci sono le pause nazionali, gli atleti affrontano tante ore di volo per raggiungere i loro Paesi. Questo condiziona poi il ritorno in squadra, perché non hanno tempo per riprendersi dallo stress degli spostamenti. Qualcosa dovrebbe cambiare, non si possono giocare cosi’ tanti match all’anno”.

E aggiunge: “Poi chiaramente squadre come l’Inter si possono permettere concedere partite di riposo, a differenza del Milan.. Sarà difficile per loro il passaggio del turno proprio a causa dei tanti giocatori indisponibili, oltre al fatto che il girone è stato molto complicato rispetto a quello delle altre italiane. È anche vero che è l’ultima partita di Champions per la qualificazione agli ottavi, e quindi non si sa mai…”.

Oggi Goran Pandev gestisce una squadra macedone e altre attività nel suo Paese di origine: “Mi manca un po’ di adrenalina del weekend e gli allenamenti, è un’altra vita ma sono contento, ci stiamo abituando a questa nuova avventura”.