Indagine su Chiara Ferragni, faro della Guardia di Finanza sulla donazione a Soleterre

AGI – Non c’è solo l’attività benefica legata all’operazione commerciale con Balocco del Natale 2022. Secondo alcuni media, la Guardia di Finanza di Milano, su ordine della procura che ha aperto un’inchiesta su Chiara Ferragni, sta approfondendo la vicenda delle uova di Pasqua realizzate con Giochi preziosi (nel 2021 e 2022) e la donazione nel dicembre 2017 destinata alla Fondazione Soleterre, che segue bambini malati oncologici.

“Con riferimento ad alcuni recenti articoli che menzionano Soleterre quale destinataria di una donazione fatta da Chiara Ferragni nel dicembre 2017 – fa sapere la Fondazione, attraverso il presidente Damiano Rizzi – riteniamo utile e trasparente precisare quanto segue: l’ammontare della donazione ricevuta a gennaio 2018 da Fondazione Soleterre è pari a poco più di quattromila euro (precisamente 4.215,00)”.

“Tale donazione a Fondazione Soleterre – prosegue il comunicato – è pervenuta nella forma di erogazione liberale diretta da parte di Chiara Ferragni. Pertanto la Fondazione non ha avuto altro ruolo di quello di destinataria finale di erogazione liberale. Nessun ruolo attivo e/o passivo in alcun processo di raccolta fondi. Non sono mai stati sottoscritti accordi commerciali tra Fondazione Soleterre e Chiara Ferragni (e/o persone fisiche o giuridiche alla stessa riconducibili) in relazione alla citata donazione”.

“I fondi ricevuti – si spiega ancora – sono stati impiegati nell’ambito delle attività che Fondazione Soleterre svolge a favore del Reparto Pediatrico di fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia. Si precisa che Fondazione Soleterre non intende assumere alcuna posizione in merito alle attuali vicende di cronaca che interessano Chiara Ferragni. Come avvenuto nel 2017 in occasione della erogazione liberale, ringraziamo Chiara Ferragni per il sopra citato sostegno alle attività di Fondazione Soleterre in aiuto ai bambini”.