Secondo giorno di tregua, Hamas libererà oggi 14 ostaggi, Israele 42 palestinesi.

AGI – Per la prima volta dal 7 ottobre si è parlato di gioia. In Israele e a Gaza. Gioia per gli ostaggi liberati da Hamas e per i prigionieri palestinesi rilasciati da Israele. Ma si tratta di una gioia precaria e temporanea, come la tregua di quattro giorni che ha permesso di siglare l’intesa e che offre un minimo di sollievo agli abitanti di Gaza, finora assediati e sottoposti a incessanti bombardamenti.

Sono al momento 24 gli ostaggi liberati (13 israeliani, dieci thailandesi e un filippino) che Hamas ha consegnato al Comitato internazionale della Croce Rossa a Gaza e che sono stati riportati in Israele attraverso l’Egitto. In cambio Israele ha rilasciato 39 donne e bambini palestinesi detenuti. Tra gli ostaggi restituiti alle loro famiglie da Hamas vi sono quattro bambini, di cui uno di due anni, e sei donne anziane.

Ecco i loro nomi identificati dal ‘Times of Israel’: 

  • Channa Katzir (77 anni)

  • Margalit Mozes (77 anni)

  • Yafa Ader  (85 anni)

  • Hannah Perry (79 anni)

  • Adina Moshe (72 anni)

  • Daniele Aloni (44 anni)

  • Emilia Aloni (9 anni)

  • Ruthi Monder (78 anni)

  • Keren Monder (54 anni) e Ohad Monder (9 anni).

  • Aviv Asher (2 anni)

  • Raz Asher (5 anni)

  • Doron Katz-Asher (34 anni)

  • L’elenco non comprende il nome dell’israelo-americana Abigail Edan, bambina di 4 anni (oggi è il suo compleanno) rimasta orfana.

“Le loro condizioni fisiche sono buone e sono attualmente sottoposti ad una valutazione medica e psicologica”, ha detto il direttore dello Schneider Children’s Medical Center, Efrat Bron-Harlev, che li ha accolti. A Tel Aviv, sulla facciata del Museo d’Arte sono stati proiettati i volti sorridenti degli ostaggi liberati, con la scritta: “Sono tornato a casa”.

Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, che considera il rilascio degli ostaggi un prerequisito per qualsiasi cessate il fuoco, si è detto determinato a “riportarli tutti indietro” in Israele.

L’esercito stima che siano 240 le persone rapite da Hamas il 7 ottobre. L’accordo – ottenuto grazie alla mediazione di Qatar, Egitto e Stati Uniti – prevede una tregua rinnovabile di quattro giorni tra Israele e Hamas, durante la quale dovranno essere rilasciati 50 ostaggi detenuti a Gaza, nonchè 150 palestinesi detenuti in Israele. In seguito alla liberazione dei primi 39, si sono registrate scene di giubilo nella Cisgiordania occupata. I palestinesi liberati sono stati accolti da eroi nei campi di Beitunia e Nablus.

Gli aggiornamenti in diretta

12.33: Tajani, tregua è buona notizia; Italia pronta per feriti: “La buona notizia è che la tregua continua e che si continuano a scambiare prigionieri. Stanno entrando decine e decine di camion con materiale umanitario per alleviare le sofferenze della popolazione civile”. Lo ha detto il ministro degli Esteri e presidente di Forza Italia, Antonio Tajani, a margine del congresso provinciale azzurro di Perugia, in riferimento alla crisi di Gaza. “Abbiamo buone notizie per la realizzazione dell’ospedale da campo militare italiano, la nostra nave Vulcano è al largo di Gaza, è una nave ospedale” ha aggiunto. 

10.53: Ramallah, ucciso palestinese durante arresto vicino Jenin – Un palestinese di 25 anni è stato ucciso dall’esercito israeliano a Kabatia vicino a Jenin, nel nord della Cisgiordania, durante un’operazione di arresto. Secondo il ministero della Sanita’ di Ramallah, la vittima è Sameh Kamal Abu Al-Rub, figlio del governatore ad interim del distretto di Jenin.

10.21: Israele, entrati a Gaza 8 camion carburante – Israele ha annunciato che quattro camion di diesel e quattro camion di carburante per cucinare sono entrati a Gaza dall’Egitto attraverso il valico di Rafah. L’iniziativa rientra nell’accordo per la tregua e lo scambio di prigionieri, mediato da Usa, Qatar ed Egitto. Il carburante è stato dato alle strutture Onu nel sud della Striscia per far funzionare le infrastrutture umanitarie essenziali.

9.49:  Hamas oggi libererà 14 ostaggi, Israele 42 palestinesi – Le autorità israeliane hanno annunciato che oggi libereranno 42 detenuti palestinesi mentre Hamas rilascerà14 ostaggi tenuti a Gaza. I termini dell’accordo raggiunto prevedono la scarcerazione di 3 palestinesi per ogni israeliano liberato, insieme a una tregua di quattro giorni entrata in vigore ieri mattina. 

7.59: Medici: ostaggi in condizioni stabili – Il centro medico Wolfson a Holon, nella zona centrale d’Israele, ha fatto sapere che i cinque ostaggi rilasciati ieri e ricoverati nella struttura sono in condizioni mediche stabili.

7.21: Possibile drone dal Libano – Sirene sono risuonate nel nord di Israele, nella zona dell’Alta Galilea vicino al confine con il Libano. Secondo quanto riferito dalle forze armate, ad attivarle è stata l’infiltrazione di un possibile drone contro il quale i soldati hanno lanciato un intercettattore. L’episodio è avvenuto nelle comunita’ di Yiftah e Mevo’ot Hermon.

4.31: Gigi Hadid nella bufera – La modella americana Gigi Hadid è finita nella bufera per aver accusato sui social Israele di “tenere prigionieri i bambini” e ha definito Ahmad Manasra, arrestato a 13 anni nel 2015 dopo un tentativo di accoltellare un ebreo, un “prigioniero di guerra”.

3.56:  20 thailandesi ancora in ostaggio a Gaza – Il ministero degli Esteri thailandese stima che siano circa venti i cittadini thailandesi ancora in ostaggio a Gaza