Transizione dai combustibili fossili entro il 2050, nuova bozza di accordo a Dubai

AGI – La nuova bozza di accordo delle Nazioni Unite alla Cop28 di Dubai sul clima inasprisce il linguaggio chiedendo la “transizione” dai combustibili fossili entro il 2050, anche se non utilizza il termine “eliminazione graduale”. Il testo, sottoposto all’esame dopo un’altra notte di contrattazioni, richiederebbe anche “un’accelerazione dell’azione” durante “questo decennio critico” – fornendo maggiore urgenza rispetto a una precedente proposta ampiamente respinta dai paesi più attenti all’ambiente. 

La bozza precedente aveva attirato l’attenzione anche perché offriva un elenco di opzioni che “potrebbero” essere adottate per combattere il pericoloso riscaldamento del pianeta. Il nuovo testo “invita” esplicitamente tutte le nazioni a contribuire attraverso una serie di azioni. Le azioni includono “l’abbandono dei combustibili fossili nei sistemi energetici, in modo giusto, ordinato ed equo, accelerando l’azione in questo decennio critico, in modo da raggiungere lo zero netto entro il 2050 in linea con la scienza”.

La bozza richiede l’eliminazione graduale dell’energia prodotta dal carbone, il che significa che il carbone con la tecnologia di cattura del carbonio per ridurre le emissioni, considerata irrealistica da molti ambientalisti, potrebbe continuare. Si chiede inoltre di “eliminare gradualmente, quanto prima possibile, i sussidi inefficienti ai combustibili fossili che non affrontano la povertà energetica o semplicemente le transizioni”. Ma non richiede una “eliminazione graduale” dei combustibili fossili.