Un resort abusivo sull’isolotto appartenuto a Nureyev

AGI – Nell’immaginario collettivo è un simbolo, famoso quanto i Faraglioni di Capri. Se si pensa alla costiera Amalfitana, la ‘divina’, l‘isolotto de ‘Li Galli‘ è lì in ogni fotografia che si rispetti. E il suo fascino negli anni è cresciuto grazie anche al mito di chi lo ha abitato.

Un nome su tutti, Nureyev, e prima di lui un altro celebre ballerino russo, Léonide Massine che fece costruire sulle antiche rovine romane una splendida villa.Ora le ‘isole delle sirene’ è di proprietà di un imprenditore e possono essere visitate solo su invito.

Limitazione che non vale per la guardia di finanza che ha messo i sigilli ai locali dell’area benessere, all’attracco per l’ormeggio natanti, alle passerelle di collegamento e il locale dissalatore e generatori erano stati realizzati abusivamente sull’isolotto de ‘Li Galli’, al largo di Positano. Le fiamme gialle hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal gip del tribunale di Salerno per reati urbanistici e ambientali.

La Procura contesta la modifica dell’assetto urbanistico dell’isolotto, appartenuto al ballerino russo Rudolf Nureyev e di proprietà privata, dei ruderi di origine romana e delle unità abitative presenti, non condonati, gravati da vincolo archeologico paesaggistico e monumentale. In sostanza, sull’isolotto è sorto un vero resort di lusso, pubblicizzato sui siti specializzati, composto da svariate e autonome unità abitative ognuna delle quali dotata di piscina, da un eliporto, da un locale ristorante, da un locale centro benessere, da strade di collegamento percorribili con minicar elettriche e da una chiesa, il tutto senza che gli uffici pubblici competenti fossero stati richiesti di permessi e autorizzazioni.